Novità in casa Ilva, Mittal e i commissari scelti dal Governo hanno sottoscritto un accordo non vincolante. Il nome del contratto è Heads of Agreement, accordo che sembrerebbe avere come obiettivo quello di rinviare la decisione finale, rappresentando di fatto solo una prima intesa raggiunta tra il governo e Mittal sul destino dell’ex Ilva di Taranto.
Tuttavia, questo rinvio rappresenta anche una scelta “obbligata” perché per quanto concerne la questione esuberi le distanze sono ancora abissali. La firma del protocollo d’intesa fa si che le parti possano chiedere il posticipo dell’udienza dinnanzi al tribunale di Milano e dunque di guadagnare tempo fino a gennaio al fine di giungere all’accordo vincolante, quello definitivo.
Dall’altra parte, il giudice avrebbe dato il suo consenso alla richiesta, rinviando l’udienza a febbraio mettendo di fatto l’Ilva in quarantena.
Nonostante, il benestare acconsentito sia dai commissari, che dai sindacati, le perplessità inerenti a questa decisione permangono. Prima di tutto, Mittal ha deciso di firmare la pre-intesa solo all’ultimo momento utile, facendo intendere che per quanto riguarda la situazione degli esuberi la faccenda non sia ancora chiara. Tuttavia, se nel documento è stato specificato l’impegno del governo di mantenere gli attuali livelli di occupazione, dall’altra parte è previsto un nuovo accordo sindacale proprio sui posti di lavoro.