Manovra, la Camera conferma la fiducia al Governo

A Palazzo Montecitorio, La Camera ha confermato la fiducia all’esecutivo per quanto riguarda la manovra con 334 voti a favore, 223 contrari e 4 astenuti.

Differentemente, lo scorso 9 settembre il voto concesso al governo Conte 2 fu di 343 sì. Tuttavia, a differenza della procedura del Senato, quella della Camera dispone che i deputati debbano tornare a votare per l’approvazione della legge di Bilancio: in quel momento la manovra potrà diventare legge.

Oggetto di dibattito sono i singoli articoli che devono essere discussi e approvati, salvo il primo coperto dalla fiducia del maxiemendamento. Tutti i deputati di Fratelli d’Italia hanno partecipato per un minuto a testa sui singoli articoli; a seguire anche i parlamentari della Lega sono intervenuti simultaneamente durante le votazioni residue.

Detto ciò, non è ancora chiaro se verrà rispettata la direzione iniziale, secondo la quale si sarebbe potuto giungere al voto finale definitivo sulla manovra nella tarda serata di oggi, lunedì 23 dicembre.

Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha rilasciato un’intervista la Tg5 inerente al voto finale della Camera, affermando che a partire dal mese di gennaio vi sarà un incontro con le parti sociali per decidere come impiegare al meglio le risorse e avviare un grande lavoro di riforma per avere un fisco più semplice, più equo e ridurre la pressione fiscale sul lavoro e impresa.

Lo stesso ministro ha ribadito di come evitare l’aumento dell’Iva non fosse affatto semplice, sostenendo di aver fatto quasi un “miracolo”. Inoltre, secondo il ministro questo governo ha una maggioranza solida e può riuscire a realizzare riforme molto ambiziose per “un Paese più forte e più giusto”.

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