Una doppia valanga colpisce la zona orientale turca di Van, ed il bilancio delle vittime sale a 25 morti e 53 feriti nel giro di poche ore.
Secondo le autorità locali, ci sarebbero almeno un altra decina di persone intrappolate sotto cumuli di neve. Sul posto sono presenti in tutto 153 soccorritori con 17 mezzi, tra protezione civile, e vigili del fuoco.
Nella zona colpita si è recato il ministro dell’Interno turco, Suleyman Soylu.
Almeno trenta soccorritori sono stati estratti vivi dalle macerie e dalla neve, alcuni si sono messi in salvo da soli, e sono stati ricoverati in ospedale.
Al momento non sono state divulgate ancora informazioni circa il loro stato di salute.
Il ministro della Sanità turca Fahrettin Koca ha avvertito che il bilancio delle vittime e feriti, potrebbe peggiorare ulteriormente.
La prima valanga di martedì aveva messo in moto i soccorsi, che stavano cercando i sopravvissuti con il supporto degli abitanti dei villaggi vicini. La ricerca era stata interrotta durante la notte per motivi di sicurezza, prima di riprendere mercoledì mattina.
Mentre i soccorritori erano alla ricerca di due dispersi, una nuova valanga li ha sopresi verso mezzogiorno.
A quanto pare, le due valanghe sono arrivate in due momenti diversi, alternandosi tra loro sorprendendo così, i soccorritori.
La regione dove si sono staccate le valanghe, al momento sarebbe inagibile, sebbene, le condizioni climatiche invernali del posto, sono piuttosto critiche.
Secondo quanto rilasciano i giornali locali turchi, le ricerche dei dispersi e dei morti continuano senza sosta anche con l’aiuto dei cittadini dei villaggi limitrofi alle zone colpite dalle valanghe.
Tanta quindi la solidarietà dei cittadini turchi, arrivano subito soccorsi coperte, cibo e qualche cambio per le persone vittime di questa tragedia.
Non c’è ancora una supposizione sul come siano scese queste due forti valanghe, forse il forte vento che in inverno colpisce queste zone.