“Ho sentito dire che il metal è morto, che Ozzy è morto e che le persone a cui piace Ozzy sono tutte morte. Io non ho mai avuto un palco vuoto, ho sempre fatto il tutto esaurito. Allora chi è che dice che è tutto finito”, diceva Ozzy Osbourne nel 1998 all CNN. Siamo nel 2020 e non solo il metal non è morto, ma Ozzy e i suoi fans sono più vivi e attivi che mai. Con “Ordinary Man”, dodicesimo album in studio registrato con la Epic, Ozzy Osbourne e in uscita in Italia il 21 febbraio 2020 sembra aver messo in musica la sua vita, fatta di debolezze ed eccessi. A settantuno anni, forse è anche arrivato il momento di sedersi e di parlare sinceramente al proprio specchio, come se fosse un uomo ordinario. “Ordinary Man”, è inoltre il terzo singolo che dà il nome all’album.
Ordinary Man terzo singolo di Ozzy Osbourne
La canzone parla da sé:
“Ero impreparato per la fama/ poi tutti conobbero il mio nome/ Niente più notti solitarie, è tutto per voi/ Ho viaggiato per molte miglia/ Ho visto lacrime e ho visto sorrisi/ Ricordate solo che è tutto per voi/ Non dimenticatemi mentre i colori sbiadiscono/ Quando le luci si spengono/ È solo un palcoscenico vuoto/ Okay/ Sì, sono stato un cattivo ragazzo/ Sono stato sopra la righe/ E la verità è che/ non voglio morire come un uomo qualsiasi/ Ho fatto piangere la mamma/ Non so perché sono ancora vivo/ Sì, la verità è che/ non voglio morire come un uomo qualsiasi/ Molte volte ho perso il controllo/ Hanno provato ad uccidere il mio rock’n’roll/ Ricordate solo che sono ancora qui per voi/ Non voglio dire addio/ Quando lo farò, starete bene/ Dopo tutto, ho fatto tutto per voi/ Non dimenticatemi mentre i colori sbiadiscono/ Quando le luci si spengono/ È solo un palcoscenico vuoto”.
Ozzy Osbourne in Italia
Ozzy Osbourne sarà in Italia il 19 novembre 2020 all’Unipol Arena di Bologna: avete già preso i biglietti??