The Expanding Universe of Ashley Garcia: la nuova serie dal 17 febbraio su Netflix

The Expanding Universe of Ashley Garcia potrebbe sorprendere come spesso sorprende la programmazione della tv Netflix. L’emittente, che spopola online, da sempre punta su una programmazione di qualità, diretta a bambini e giovanissimi, impostata su format che piacciono alle famiglie e che affrontano temi sociali importanti. Ed è importante oggi più che mai, nell’America nazionalista di Trump, proporre come protagonisti dei latinos – personaggi di origine messicana, spesso vittime di pesanti riferimenti razzisti.

Ritorno al passato per raccontare il futuro

La serie è stata ideata da Mario Lopez, sceneggiatore di grandi serie per adolescenti degli anni Novanta (per citarne alcune, Bayside School, Friends) e autore anche di serie di successo come Otto Semplici Regole, AC Slater, Melissa e Joey. Proprio l’autore dichiara le potenzialità di questa serie per il futuro della TV americana, e  non solo.

Sono entusiasta dell’opportunità di collaborare con Netflix per raccontare questa storia universale e per le famiglie dal sapore Latino!” dice Lopez, da sempre dietro le quinte di grandi successi che però non avevano mai trattato, prima d’ora, la vita della sua gente. E il futuro intende dimostrare che i latini non sono pigri, poveri e antipatici ma dei veri geni. Come la piccola Ashley Garcia.

Ashley, scienziata in miniatura

Ashley Garcia è una ragazzina di 15 anni di chiare origini messicane (interpretata da Paulina Chavez), ma talmente intelligente da essere chiamata alla NASA per progettare missili presso il reparto di Ingegneria Robotica! Per farlo, però, dovrà lasciare casa e famiglia e trasferirsi da uno zio – Zio Victor – che è il suo opposto.

Il tutto genera ovviamente delle situazioni paradossali, a metà tra serio e buffo, tra stereotipi legati alla figura dei messicani-americani e nuovi modi di pensare e capire le persone. Un’idea vincente che mira soprattutto a entusiasmare i giovanissimi e a far sentire sempre più integrati i ragazzini di origine latina.

Dal 17 febbraio 2020 su Netflix

La serie parte oggi, 17 febbraio, su Netflix e il contratto prevede almeno 16 episodi. Dei primi otto si conoscono già i titoli, in inglese: Breath Mint, Spin Doctor, Haptics, The search for intelligent life, No scientific basis whatsoever, Me caes bien, Hasta la Vista Baby, Go to a high school dance. La serie avrà la classica impostazione da situation comedy, con ripresa multicamera.

Il titolo non è stato pensato casualmente. La parola “expanding”, ovvero “in estensione”, mira a lanciare un messaggio ben preciso: i latinos prenderanno piede e sapranno imporsi con i loro valori e non solo con musica e feste messicane. Una serie che farà discutere perché rompe più di un tabù nel nome della nuova educazione dei giovanissimi. 

Alla sceneggiatura hanno collaborato in modo significativo anche Seth Kurland e David Kendall, co sceneggiatori di molte serie di successo anni Novanta insieme a Lopez. La collaborazione ha prodotto il giusto mix di idee nuove farcite però di valori di “un tempo”, così da rendere la serie ben percepibile dai ragazzini ma anche accettabile dai genitori e dagli educatori. Evento da non perdere!

Trailer The Expanding Universe of Ashley Garcia

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