Santa Giulia Billiart è la fondatrice delle Suore di Nostra Signora di Namur. Una congregazione nata con l’obiettivo di istruire ed educare cristianamente le fanciulle. Marie Rose Julie Billiart nasce a Cuvilly il 12 luglio 1751. Nasce in una famiglia numerosa. Sesta di sette figli fin da piccola conosce il catechismo a memoria. A 14 anni fece il voto di castità e per quello che faceva già a quell’età veniva chiamata «la santa di Cuvilly». Giulia cresce con il Vangelo fra le mani. A 31 anni resta paralizzata alle gambe ma prega tante ore al giorno dedicandosi alla contemplazione di Dio. Durante la Rivoluzione francese fu accusata di offrire protezione ai sacerdoti che respingevano la Costituzione. E’ costretta a rifugiarsi ad Amiens. Nel 1803 Giulia comincia a condurre vita comune con alcune donne che desideravano consacrarsi a Dio. Insieme a queste donne comincia ad occuparsi di bambini orfani. L’1 giugno del 1804, festa del Sacro Cuore di Gesù, Giulia riceve un grande miracolo. Dopo 22 anni riprende a camminare. Alcuni mesi dopo insieme alle sue tre compagne pronuncia i primi voti nella congregazione delle Suore di Nostra Signora che iniziava a muovere i primi passi. Per dodici anni, quale superiora generale, viaggia moltissimo e fonda 15 conventi e diverse scuole. Santa Giulia riceve il dono dei miracoli. Muore a Namur l’8 aprile 1816. Fu proclamata beata da papa Pio X il 13 maggio 1906 e canonizzata da papa Paolo VI il 22 giugno 1969.