Basilica e Anastasia sono due donne che fanno parte della schiera di martire dei primi giorno della Chiesa. Le due sante martire, infatti, furono discepole di Pietro e Paolo al tempo dell’imperatore Nerone. Le due donne sono state battezzate dagli apostoli. Quando nel 64 Nerone fa ricadere sui cristiani la colpa del grande incendio di Roma arriva la prima massiccia ondata di persecuzioni verso i cristiani. Fu in questo periodo che Pietro venne crocifisso a testa in giù e Paolo decapitato. Era il 29 giugno del 67. Basilissa e Anastasia aiutano a seppellire i due apostoli e per questo sei spingono alla persecuzione. Vengono catturate a sottoposte a diversi supplizi. Alle due donne viene tagliata la lingua. Le due sante continuarono a professare la loro fede in Cristo e alla fine, era il 68, vennero decapitate per ordine di Nerone. Secondo il Diario Romano del 1926, le loro reliquie sono custodite nella chiesa di Santa Maria della Pace.