Un giorno in pretura ritorna nel prime-time di Rai 3 di oggi, 17 maggio 2020. Al centro dell’approfondimento troveremo ancora il caso di Gloria Rosboch, analizzato nella scorsa puntata. In questa seconda parte, sarà Caterina Abbattista a rispondere delle accuse di concorso in omicidio. Per lungo tempo, la madre di Gabriele Defilippi è stata sospettata di aver preso parte alla morte della professoressa.
Le anticipazioni di Un giorno in pretura ci promettono di seguire la strada affrontata da Procura e giudici per giungere all’assoluzione piena dell’infermiera di Gassino. Nonostante le accuse nei suoi confronti, la Abbattista infatti è stata dichiarata innocente con una sentenza della Corte d’Appello. Per adesso rimane ancora da stabilire se la donna abbia avuto un ruolo nella truffa fatta a Gloria.
Un giorno in pretura – Anticipazioni 17 maggio
La Abbattista ha partecipato al delitto di Gloria? Questo quanto approfondirà Un giorno in pretura nella puntata di stasera. Il giorno del delitto l’infermiera riferisce agli investigatori di essere rimasta tutto il tempo all’interno dell’ospedale in cui lavora. Le celle però agganceranno il suo telefonino in una zona del tutto diversa: diventerà il primo indizio che spingerà gli inquirenti a sospettare che la donna stia mentendo. La Abbattista invece interviene in diverse trasmissioni, parla, piange e si dispera al solo pensiero che il figlio Gabriele possa aver commesso il delitto.
Come dimostrerà Un giorno in pretura, la posizione della Abbattista si aggraverà ancora di più quando spunterà una testimone che sembra sapere qualcosa su quanto accaduto. Si tratta di Efisia Rossignoli, una donna che ha partecipato alla truffa a Gloria e che parla del coinvolgimento dell’infermiera nella trappola destinata alla vittima. La stessa Efisia però finirà sotto ai riflettori quando si scoprirà che il giorno del delitto ha effettuato una decina di chiamate a Defilippi: agli inquirenti riferirà di averlo cercato per avere conferme riguardo al possibile tradimento del marito.