Claudio Amendola è Carlo Guerrieri nella fiction crime Nero a metà. Un ruolo di primo piano per uno degli attori più amati dai telespettatori italiani. Nonostante la grande esperienza cinematografica e televisiva, questo ruolo ha regalato all’attore la possibilità di interpretare per la prima volta un poliziotto. Il suo è un Ispettore particolare: pieno di pregiudizi e protettivo nei confronti della figlia.
Anche per questo Guerrieri si ritroverà a fare i conti con i propri limiti: un’amara verità e una serie di eventi imprevedibili metteranno a dura prova il personaggio di Claudio Amendola. Prima di rivederlo nelle repliche promosse da Rai 1, scopriamo qualcosa di più sul suo conto.
Claudio Amendola è Carlo Guerrieri – La scheda
Claudio Amendola è Carlo Guerrieri, un Ispettore di Polizia rimasto vedovo molto presto e con una figlia. L’aver cresciuto da solo Alba (Rosa Diletta Rossi) gli ha permesso di diventare sempre più protettivo nei confronti della ragazza. Il loro rapporto però è pieno di alti e bassi e spesso si ritrovano a scontrarsi per molti motivi. Anche sul posto di lavoro e soprattutto dopo che nella vita di entrambi sarà entrato Malik (Miguel Gobbo Diaz). Fra Carlo e Alba sarà subito scontro e in più l’Ispettore si ritroverà di nuovo in bilico su altri fronti: dire o non dire alla figlia la verità sulla morte della madre?
Nel corso delle puntate, il passato ritornerà a bussare alla porta di Guerrieri a causa di un caso da risolvere: dovrà indagare sulla morte di un uomo, che 20 anni prima era stato l’amante di sua moglie. Cristina (Alessia Barela) invece, la donna con cui l’Ispettore ha una relazione da diversi anni, spingerà Claudio Amendola e il suo Carlo Guerrieri a prendere una decisione. Se vorrà mantenere vivo il loro rapporto, dovrà uscire allo scoperto e non tenere ancora segreto il loro legame.