Fabrizio Pizzuto è Catarella nella fiction Il giovane Montalbano, un personaggio che abbiamo avuto modo di conoscere nello show madre e molto amato dal pubblico. Lavora nel Centralino del Commissariato di Vigata da tempo ed è noto a tutti per il suo essere impacciato. La sua simpatia lo porta a commettere degli errori grossolani, ma è anche un poliziotto fidatissimo.
Agatino Catarella è stato scelto anche per lo spinoff della nota fiction, nonostante le opposizioni di Camilleri. Da quanto ne sappiamo l’autore infatti avrebbe preferito escludere il suo personaggio. L’attore ha avuto modo di conoscere Camilleri nel 2012, ma non ha ricevuto alcun consiglio su come gestire il suo personaggio.
Fabrizio Pizzuto è Catarella – La scheda
Chi non conosce Catarella? Il poliziotto risponde al Centralino e smista le telefonate per conto di Salvo (Michele Riondino). Spesso è il primo a scoprire l’esistenza di nuovi casi così come di testimoni. Anche se non è molto ferrato con nomi e cognomi. Un personaggio particolare che ha attirato subito le simpatie dei telespettatori e che tuttavia nello spinoff non era stato previsto. “Quando mi ha visto al provino“, ha detto l’attore a TvZap, “ha deciso di inserirlo in accordo con gli autori e la Rai. Lo colpì l’energia, la velocità, la parlantina che avevo dato al personaggio. In questa serie c’è una versione più intima, più moderata, più candida di Catarella“.
Non vedremo quindi Agatino così come siamo abituati a conoscerlo. Scelta del regista, che ha voluto smussare gli angoli della sua comicità. Un po’ meno macchietta quindi e molto più naturale. Secondo Pizzuto funziona anche meglio del suo ‘originale’. Potremo inoltre scoprire degli aspetti del suo passato mai venuti alla luce. “E poi ricordiamoci che Catarella alla fine un poliziotto è“, ha detto ancora l’attore, “È buono, vive da solo, vuole tanto bene al commissario, ha una storia difficile alle spalle, ma sempre poliziotto è“.