Non è più nuovissima la notizia che è stata ripresa da molte fonti vicine ad Apple, che vedrebbe la casa della mela morsicata intenzionata a rimuovere i caricabatterie all’interno delle confezioni di smartphones e tablet, che andrebbero così acquistati a parte dai clienti.
Tuttavia l’idea del colosso americano potrebbe essere ripresa anche da una delle principali concorrenti di mercato, ovvero Samsung.
Niente più connettori
Anche la casa sudcoreana infatti sembra favorevole a questa politica, che in maniera piuttosto probabile potrebbe diffondersi ad altre case produttrici di prodotti analoghi.
Le motivazioni sono molteplici, spicca sicuramente quella “ambientalista”, che vedrebbe così una minore diffusione sul mercato e quindi di conseguenza ulteriori rifiuti di natura tecnologica, di smaltimento più complesso rispetto ai normali rifiuti.
L’idea di Samsung sarebbe quella per l’appunto di “testare” il tutto rimuovendo i caricabatterie dalle confezioni della prossima serie Galaxy S, in maniera analoga a quanto stia pensando di fare nel prossimo futuro Apple, dispositivi che molto spesso sono superflui visto che in molti casi sono già presenti nella maggioranza delle case.
Distribuzione “a parte”
Secondo una fonte piuttosto autorevole come ETNews, il colosso sudcoreano potrebbe operare questa scelta dal prossimo anno, scelta che comunque appare rischiosa dal punto di vista del marketing, almeno inizialmente, visto che i caricabatterie verranno poi venduti a parte, probabilmente ad un prezzo maggiorato. Insomma, sono attese indiscrezioni più precise anche da Samsung, ma la strada da intraprendere sembra oramai già decisa.