Conte e l’Inter stanno già per dirsi addio?
Le voci sul possibile esonero del tecnico salentino sono iniziate a circolare, e sono sempre più insistenti.
Esonero Conte: il punto ad oggi 10 Luglio
I punti persi contro il Verona ieri sera non sembrano aver influito più di tanto su una decisione che, si vocifera, Suning avesse già preso ancor prima di quest’ultima occasione persa dalla squadra.
L’allenatore pagherebbe infatti il fallimento su tutti gli obiettivi di stagione:
fuori dalla Coppa Italia, passaggio del turno in Champions non raggiunto e ora anche l’abbandono alla corsa al secondo posto. Sì, perché mai nessuno gli ha realmente chiesto di lottare per il primo di posto, e sentire le continue esternazioni del tecnico sulle carenze della rosa ha infastidito non poco dirigenza e uomini mercato.
Trovarsi poi nella stessa situazione dell’anno scorso, quando ad allenare c’era un allenatore con una personalità molto meno “problematica” e che percepiva uno stipendio irrisorio in confronto a quello di Conte, non è accettabile per una società che ha scommesso tutto su questo nuovo progetto.
Conte paga la mollezza dei suoi uomini, i cambi sciagurati (spesso troppo tardivi o sbagliati), il non aver trasmesso quella cattiveria e quel cinismo che gli si sono sempre attribuiti.
Stupirebbe quindi una decisione del genere da parte di Suning?
No, l’esonero di Conte è molto più che una voce, e per alcuni tifosi è addirittura una richiesta.