Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly il cui futuro non appare mai particolarmente sicuro in azzurro, dove oramai milita da 6 anni e dopo un’annata non particolarmente positiva come tutta la squadra, sta pian piano trovando le sicurezze che lo avevano reso tra i migliori difensori in Europa.
“Se mi offrono il rinnovo…”
Il difensore senegalese non appare particolarmente desideroso di cambiare aria, anzi:
“La mia famiglia sta molto bene a Napoli e questo mi rende felice. Se sono qui da sei anni è solo grazie a loro, perché se non si fossero trovati bene, già sarei andato via. I miei figli parlano l’italiano così come il francese. In casa parliamo entrambe le lingue. Qui si vive tranquilli, sento dire che andrò via, ma io qui sto bene, non capisco perché si debba parlare di mercato quando non c’è niente all’orizzonte.
Leggo anch’io sui giornali del mio futuro, ma io voglio pensare soltanto a giocare, sono al 100 per cento del Napoli e mi dà fastidio essere accostato, ogni giorno, a questo o a quel club europeo.
Non direi di no qualora il Napoli mi proponesse un rinnovo, non avrei problemi nel restare fino a fine carriera. Ovviamente non voglio illudere nessuno, sappiamo come vanno le cose nel calcio. Prometto che darò sempre il 200/300 per cento con questa maglia“.
Questione razzismo e Osimhen
Koulibaly ha ammesso che è stato contattato da Victor Osimhen, possibile futuro azzurro che ha interpellato il difensore del Napoli anche sulla questione razzismo, tema sempre particolarmente delicato sopratutto negli ultimi tempi:
“E’ vero, mi ha telefonato e l’ho rassicurato sulla questione discriminazione, dicendogli che qui a Napoli non c’è questo problema, sebbene nel resto d’Italia episodi simili ce ne sono stati: venendo a Napoli non avrà di questi problemi, sceglierà la città giusta”.