Massimo Di Cataldo ritorna nella seconda puntata di Ora o mai più con due nuove interpretazioni. Nella prima manche lo vedremo al fianco della coach Patty Pravo per il brano Il paradiso, uno dei maggiori successi della cantante.
Nella seconda manche, il concorrente interpreterà invece Il mondo. Una canzone portata alla gloria da Jimmy Fontana nel ’65 e parte del 45 giri che contiene anche il singolo Allora sì. Quale sarà il verdetto dei giudici del programma?
Massimo Di Cataldo canta Il paradiso e Il mondo
Massimo Di Cataldo si presenterà in studio come secondo concorrente della serata. Al fianco della Pravo interpreterà Il paradiso, un singolo che nel ’69 ha permesso alla cantante di finire al 43° posto dei più venduti in Italia. La canzone è scritta da Mogol e Battisti e in origine è stata registrata da Ambra Borelli con l’alias Ragazza 77. La versione della Pravo invece vanta un arrangiamento di Piero Pintucci. Merito della cover inglese If Paradise Is Half As Nice, che ha convinto la RCA a rilanciare la canzone.
Nella seconda manche, il concorrente interpreterà Il mondo. Il brano è interpretato da Jimmy Fontana, scritto dallo stesso artista con Carlo Pes e Lilli Greco. L’arrangiamento invece è ad opera del grande Maestro Ennio Morricone. Con questo brano, Fontana ha partecipato a Un disco per l’estate del ’65 che lo ha premiato con il quinto posto. Il successo però è legato alle vendite, grazie al primo posto in classifica anche al di fuori dei confini italiani. Nello scorso marzo, Di Cataldo ha deciso di reincidere il singolo con la band per ridare vita ad una delle opere miliari della canzone italiana. Gli incassi sono stati devoluti a scopo benefico.
Per quanto riguarda il verdetto dei giudici, Di Cataldo ha ottenuto solo un quinto posto nella classifica generale con un totale di 78 punti. Il voto più alto (8) è stato quello di Leali, a cui si sono aggiunti due 7 da parte della Bertè e della Berti. Il resto della giuria invece ha preferito assegnargli un 6. Il totale è quindi 46, a cui si aggiungono i 32 punti del pubblico.