Fine campionato è spesso l’occasione adatta per gli allenatori di Serie A che non hanno nulla da chiedere al campionato per far giocare alcuni calciatori che nel corso della stagione hanno giocato meno, o anche per far esordire in prima squadra elementi del settore giovanile. Ha comunque stupito tutti la scelta di Walter Zenga, allenatore del Cagliari stasera impegnato contro la Juventus, di far giocare dal primo minuto il giovane attaccante classe 2000 Luca Gagliano a fianco di Simeone. L’esordiente in Serie A ci ha messo poco a segnare il suo primo goal tra i professionisti, in spaccata su assist di Mattiello che ha portato in vantaggio i sardi contro i Campioni d’Italia.
Cagliari abre com Luca Gagliano contra a Juventus.#CagliariJuve #cagliarijuventushttps://t.co/33WYigWgb5
— Linha de Fundo (@LF_Site) July 29, 2020
Chi è Luca Gagliano?
Nato ad Alghero il 14 luglio 2000, Gagliano ha iniziato prestissimo a dedicarsi al calcio fin dagli esordi nel Catalunya Alghero, la rappresentativa del proprio quartiere, e successivamente viene notato da Gianfranco Matteoli del Cagliari che lo nota e lo fa entrare nel settore giovanile dei rossoblu dove fa tutta la trafila per poi esordire tra i “grandi” a 17 anni in Coppa Italia nella partita contro il Pordenone nel novembre 2017.
La stagione corrente sembra quella dell’esplosione, dopo che l’anno scorso ha firmato il suo primo contratto da professionista con il Cagliari: prima dello stop dovuto al lockdown che ha fermato tutti i campionati giovanili, Luca ha giocato tra i fuoriquota della Primavera rossoblu collezionando il ragguardevole bottino di 17 presenze e 10 gol, abbastanza da essere preso più volte in considerazione dalla prima squadra.
#Gagliano firma il primo contratto da professionista. Complimenti, Luca! 💪🏼
I dettagli: https://t.co/4kWh8lmKjA pic.twitter.com/9fxtnXfeRr
— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) July 17, 2019
Il Torello di Alghero
Caratteristiche tecniche particolari le sue: non particolarmente alto ma decisamente robusto e ben piantato, mancino naturale, tanto da venir soprannominato Il Torello di Alghero. Amici e conoscenti lo descrivono come un ragazzo umile con tanta voglia di lavorare. L’exploit e sicuramente dovuto al grande lavoro e determinazione dimostrate dal ragazzo, e chissà a questo punto che la sua giovane carriera non possa “svoltare” in maniera definitiva.