Il calciomercato in questi giorni ruota intorno agli allenatori, sono tantissime le panchine in bilico proprio quando sembrava che molti dovevano essere i riconfermati. L’Europa dirà molto se non tutto sul futuro di Sarri, Conte e Simone Inzaghi. Scopriamo le loro situazioni e gli altri affari e le trattative di questo 5 agosto.
Conte-Inter: tregua armata
E’ una tregua armata quella siglata da Antonio Conte e la proprietà dell’Inter. Il tecnico durante la conferenza stampa di ieri non si è rimangiato quanto detto giorni fa, mentre la società aspetta in silenzio quale sarà il cammino della squadra in Europa League a partire proprio da stasera.
Se l’Inter dovesse fallire l’obiettivo europeo la separazione potrebbe essere la via più percorribile, infatti Marotta ha già sondato Max Allegri, che già in bianconero, nel 2014, ha sostituito proprio Antonio Conte col quale i rapporti sono ai minimi storici. Allegri ha aperto all’approdo in nerazzurro: a stuzzicarlo la possibilità di vincere con le tre grandi d’Italia, sarebbe il primo della storia a farlo.
Sarri-Juve: serve la Champions
Nemmeno l’aver vinto lo scudetto mette al riparo Sarri da un’eventuale addio anticipato dalla Juve. Il tecnico non è entrato pienamente in sintonia con l’ambiente e il suo gioco spumeggiante si è visto molto di rado in casa bianconera, ecco perchè molto dipenderà dal cammino in Champions.
La società già sta studiando il dopo-Sarri è questo ha un nome ben preciso, quello di Simone Inzaghi, che piace davvero molto ai dirigenti bianconeri. Di sicuro qualcosa bolle in pentola, perchè lo stesso Inzaghi ancora non ha accettato il rinnovo proposto da Lotito fino al 2023.
Lazio: se lascia Inzaghi spazio a Maran
Le voci che parlano di un interessamento concreto della Juve verso Simone Inzaghi sono giunte a Lotito, il quale ha iniziato a guardarsi intorno per non ritrovarsi scoperto in caso di addio del suo tecnico. Il presidente biancoceleste ha sondato Rolando Maran, che ha disputato un’ottima prima parte di stagione alla guida del Cagliari, è lui il prescelto per l’eventuale sostituzione di Inzaghi.
Futuro di Gotti: l’Udinese aspetterà altre 48 ore
L’Udinese aspetterà fino a domani sera una risposta di Luca Gotti. Nella serata di ieri è andato in scena un incontro tra la società friulana e l’allenatore, che ha chiesto tempo prima di dare una risposta. Il club di patron Pozzo ha fatto sapere che gli darà tempo fino a domani, poi se Gotti non sarà ancora convinto di andare avanti con i bianconeri valuterà altre soluzioni per la panchina. Al momento in pole-position c’è Leonardo Semplici.