Sergio Zavoli, storia di un cronista è la scelta di Rai 1 per la sua prima serata di oggi, 5 agosto 2020. Il giornalista di radio, tv e stampa è scomparso in queste ore, a 96 anni d’età. Lo speciale condotto da Monica Maggioni proseguirà la staffetta di tributi di mamma Rai intrapresa nella giornata di oggi.
Sergio Zavoli, storia di un cronista vuole raccontare la vita e la carriera dell’ex parlamentare, ex direttore del GR1 ed ex presidente della Rai. Il corpo del cronista verrà tumulato nella giornata di domani a Rimini, città scelta per il suo ultimo tratto di vita.
Sergio Zavoli, storia di un cronista
Innamorato della sua Ravenna, Sergio Zavoli ha diretto per tanti anni la giuria del premio Guidarello. Nel 2013 aveva ottenuto il titolo di cittadino onorario di Russi e nel 2019 aveva ottenuto il ruolo di Presidente del comitato promotore per Ravenna Capitale alla Cultura. Era profondamente legato a Rimini. Qui aveva frequentato il liceo classico Giulio Cesare, dove aveva conosciuto Federico Fellini. E sempre in città aveva mosso i primi passi nel mondo del giornalismo, fondando la Publiphono nel ’46 con gli amici Renato De Donato e Glauco Cosmi.
Sergio Zavoli sapeva già che sarebbe tornato a Rimini, anche dopo averla lasciata per seguire il lavoro in Rai. “Per stare, perchè bisogna morire a casa, sentendo i rumori della tua strada“, aveva dichiarato, riferisce Il Resto del Carlino, “sapendo che quella finestra entra odore di mare, contando le ore sui suoni e le luci che sono trascorse intorno a te dall’infanzia, quasi udendo le voci che stagnano nel bar, essendo vivo fino alla fine, insomma sino a quando non senti che queste cose ti lasciano amichevolmente morire“. All’amico Andrea Gnassi invece ha rivelato di voler riposare per l’eternità al fianco di Fellini.
[penci_blockquote style=”style-1″ align=”none” author=””]”Per proseguire insieme il viaggio. Per ridere, scherzare. Per raccontare. Per dare suono comprensibile all’anima, anzi alle anime dei grandi e degli umili, dei potenti e degli indifesi, di chi aspetta solo che gli si dia voce uscendo per un giorno dall’anonimato”. [/penci_blockquote]