Diretta Presentazione dei nuovi acquisti Rrahmani e Osimhen nella sede del ritiro di Castel Di Sangro. I due neo azzurri verranno presentati ufficialmente dal Napoli al Palazzetto dello Sport della cittadina. Le parole dei due nuovi calciatori azzurri fornite per i nostri lettori da Giornal.it.
DIRETTA PRESENTAZIONE RRAHMANI E OSIMHEN
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Osimhen: Quanto è stato importante il colloquio con il patron De Laurentiis e con il tecnico Gattuso?
“Ho un ottimo rapporto con entrambi, per me il patron è come un padre, ho avuto grandi manifestazioni di affetto da Napoli e da tutti i fans”.
Rrahmani: una stagione da record con il Verona, è stato per questo motivo che il Napoli ti ha scelto?
“Onestamente non mi aspettavo una chiamata del Napoli, ma forse il modo di giocare e quanto ho fatto vedere è compatibile con la mia nuova squadra
Osimhen: Quando hai scelto di accettare il Napoli, ci descrivi il momento esatto? E Qual’è il tuo idolo?
“Quando ho avuto il colloquio con allenatore e presidente ho capito che avrei giocato per il Napoli. La motivazione per un giovane è fondamentale”.
Domanda per entrambi: Che tipo di giocatori siete?
“Rrahmani: sono un difensore aggressivo, forte di testa
Osimhen: Inserisco la squadra prima del singolo, ho passione e la mia mentalità è basata sul mai arrendersi”
Osimhen: cosa significa per te, visto anche il tuo passato, essere il calciatore più pagato della storia azzurra?
“Non penso al valore economico. Essere qui è aver compiuto un salto di qualità, ho da subito trovato grandi compagni. Voglio dare il massimo come calciatore”
Rrahmani: per te ci sono differenze tra giocare a 3 o 4. Potresti garantire qualche goal?
“Ho giocato per due volte con la difesa a 3, in passato sempre giocato a 4, anche in nazionale. Non ho segnato nella prima stagione ma sono stato il difensore che ha tirato di più in Serie A. Spero di segnare con il Napoli”
Osimhen: Gattuso ha detto che con te potremo giocare diversamente, ti senti integrato nel gruppo? Che rapporto hai con Mertens?
“Essere qui è un sogno amo giocare come attaccante centrale, ma va bene giocare in qualsiasi ruolo . Già prima di arrivare a Napoli mi sono sentito con Mertens e Koulibaly, sono molto felice di essere qui”
Rrahmani: che distanza c’è tra il Napoli e le squadre top del campionato?
“Non ci sono molte differenze, il Napoli è già grande, ha vinto la Coppa Italia. Dobbiamo dare il massimo in allenamento”
Osimhen: Hai paura che l’Italia possa essere un paese razzista? Hai avuto dubbi in tal senso ?
“Ero un po’ preoccupato prima di firmare, ma dopo aver visitato la città l’impressione era molto diversa da come mi era stato raccontato. Napoli sembra diversa dalle altre città d’Italia. Dopo i colloqui mi sono convinto. Il razzismo purtroppo è ovunque, ma non sarà un limite per me, e con il supporto dei fans faremo grandi cose”.
Giuntoli: Ci racconti le due trattative. Cosa ne pensa di
“Il palazzetto, e i campi messi a disposizione così come il grande affetto sia notevole e da ripetere in futuro. Il calcio ha molte sfaccettature, la piazza conosce calcio per molto tempo.
Le trattative sono complicate, le cose non sono mai semplici. Rrahmani lo vidi da vicino e ci fece un’ottima impressione, e c’era già una squadra interessata a lui. Siamo stati bravi e fortunati a imbastire una trattativa con l’Hellas.
Osimhen è sbocciato tardi, anche per lui trattativa difficile, a distanza, dove non c’è la sensazione immediata del futuro esito, poi è andato tutto a posto. E’ un investimento importante e siamo fiduciosi.
Rrahmani: Potresti giocare anche da esterno di difesa in una difesa a 4 oppure no? E per Edoardo De Laurentiis, raccontaci un po
Si, ho giocato con la Dinamo Zagabria da difensore laterale a sinistra, posso giocare in quella posizione, devo dare disponibilità ovunque, sono pronto a giocare dove mi chiede il mister, sia a destra che sinistra, a destra è più facile (ride, ndr)
Eduardo De Laurentiis: sono ragazzi splendidi, c’è armonia, sono tutti disponibili e pronti a giocare tra di loro. E’ stato un periodo particolare, ora c’è grande desiderio di tornare alla normalità.
I due nuovi sono profili diversi: Osimhen dovrà stupirci, e lo farà sicuramente, mentre Rrahmani è una certezza già da ora.
Osimhen: come hai vissuto lo stop per il Covid? Come stai fisicamente?
Sono pronto quasi al 100 % per la nuova stagione. Mi è dispiaciuto dello stop del campionato, ma mi sono allenato a casa a parte un piccolo periodo di pausa.
Farò il meglio possibile per essere pronto.
Giuntoli: C’è Mino Raiola, il futuro di Lozano è a Napoli?
Lozano può solo migliorare e Gattuso è d’accordo. La volontà è quella di tenerlo.
Ad entrambi: perchè avete scelto Napoli
Rrahmani: come rivelato dal Direttore, già dopo alcuni mesi sono iniziati i dialoghi con il procuratore. Napoli è stata la mia prima scelta, ho subito detto di si al Napoli.
Osimhen: Napoli è stata la migliore scelta per me e per il mio futuro, una delle motivazioni per la quale ho scelto Napoli è la grande storia.
Giuntoli: Sono in programma altri rinnovi?
Il mercato è costituito ai rinnovi, dipende dalle richieste del mercato. Nel breve non sono previsti ulteriori rinnovi ma tutto può succedere
Giuntoli: le caratteristiche che l’hanno convinta ad acquistarli
In comune hanno la capacità di apprendere velocemente.
Osimhen: sei nato a Lagos, che messaggio vuoi dare ai giovani napoletani delle periferie?
“Quello che mi sento di dire è mai arrendersi, sempre credere in quello che si sta facendo. Guardate la mia storia recente e dove sono arrivato ora. Vivere in una realtà come quella attuale è difficile, bisogna lavorare sodo. Mai rinunciare ai propri sogni”
Edoardo De Laurentiis: c’è la serenità che traspare da subito anche dai nuovi acquisti, è importante questo clima che si sviluppa?
“Siamo bravi a far sentire a casa anche i nuovi, qualsiasi esigenza viene soddisfatta. Il giocatore va messo in condizioni serene per dare il massimo in campo. Come tutte le famiglie, quando c’è qualcuno di nuovo, se c’è affetto e professionalità il calciatore sarà tranquillo e sarà più semplice fare una vita da sportivo”
Osimhen: per il tuo modo di giocare, il tipo di gioco che hai notato potrà farti crescere come attaccante dopo le prime sedute di allenamento?
“Certamente, il livello è molto alto e l’allenatore è molto bravo. Non vedo l’ora che inizi la stagione per dare il meglio, le condizioni sono eccellenti”.
Giuntoli: a gennaio sono arrivati Lotobtka e Demme. Il Napoli interverrà a centrocampo?
“La squadra ha fatto molto bene nel girone di ritorno ma non solo grazie ai nuovi ma anche a causa del nuovo atteggiamento. La strada da percorrere è quella, non sempre cambiando un elemento a centrocampo spesso. Se si vuole un calciatore che fa tutto, bisogna andare a prenderlo dal Real Madrid. Abbiamo ottime risorse economiche, ma bisogna pensare che c’è un gap da migliorare con il lavoro”.
Osimhen: Sai che la rivale numero 1 è la Juventus: un goal contro i bianconeri potrebbe farti entrare da subito nel cuore dei tifosi.
“Si, i miei compagni me lo hanno detto, e molti tifosi mi hanno scritto di segnare alla Juventus. E’ il mio più grande sogno è segnare davanti a questi splendidi tifosi, e quando giocheremo contro la Juventus cercherò di segnare in maniera particolare”.