Il calciomercato Inter vive ore intense, perchè c’è la possibilità concreta di perdere Sandro Tonali, ma si avvicina Kolarov, mentre sono ai saluti Borja Valero e Biraghi per il quale non si è trovato l’accordo con la Fiorentina per il rinnovo del prestito.
La situazione Tonali
Sembrava ormai definito il passaggio in nerazzurro di Sandro Tonali dal Brescia, ma sul calciatore si è lanciato di prepotenza il Milan approfittando dei giorni di stand-by dell’Inter. Il calciatore ha sempre un accordo verbale con i nerazzurri, ma l’offerta fatta pervenire al Brescia da parte dei rossoneri al momento è più convincente di quella nerazzurra. Il Milan offre un prestito oneroso a 10 e diritto di riscatto a 25, mentre l’Inter pensa a un prestito biennale con obbligo di riscatto a 35. Cellino riflette, perchè potrebbe guadagnare quest’anno 10 milioni e in caso di non riscatto dei rossoneri rivenderlo il prossimo anno a cifre anche più alte. L’Inter dunque se vuole Tonali deve cambiare strategia.
Addio a Borja Valero e Biraghi
“È stato un onore indossare questi colori. Grazie di tutto”. Adesso è arrivata anche la conferma del diretto interessato, Borja Valero. Il centrocampista spagnolo, infatti, sui social ha voluto mettere la parola fine alla sua avventura con la maglia dell’Inter. Arrivato nel 2017 dalla Fiorentina, dopo il vertice tra Conte e la società nerazzurra, si è deciso di muoversi diversamente rispetto al rinnovo del contratto ventilato fino a qualche settimana fa.
Addio in nerazzurro anche per Cristiano Biraghi, il laterale sinistro torna alla Fiorentina e il viaggio inverso compie Dalbert che poi sarà messo sul mercato. L’Inter non ha voluto rinnovare il prestito del fiorentino.
Kolarov vicinissimo
Il club interista ha raggiunto di fatto l’accordo con Kolarov e coi giallorossi che chiedono un indennizzo di 2 milioni di euro. La differenza fra la domanda del club capitolino e l’offerta dell’Inter è minima, coi nerazzurri forti dell’intesa totale raggiunta col serbo. Un’operazione in linea con la politica di mercato societaria, sottolineata nel summit societario dello scorso giovedì, all’insegna di un mercato ponderato e al tempo stesso tale da poter fornire ad Antonio Conte una squadra d’esperienza in grado di vincere subito.