Il direttore tecnico del club rossonero, Paolo Maldini, ha parlato a Sky Sport del calciomercato del Milan partendo dal colpo Sandro Tonali e poi sul possibile arrivo di Federico Chiesa dalla Fiorentina spegne i possibili entusiasmi: “Tonali è un 2000 che ha coronato il suo sogno, è una bellissima storia, è una cosa molto particolare. Non era possibile pensarlo neanche un mese fa, siamo arrivati a questo punto grazie alla determinazione del ragazzo, al lavoro degli agenti.
Cellino è stata una persona di assoluto valore, grazie anche ai nostri proprietari hanno cambiato rotta. Non è così comune, i giocatori sono dei professionisti, devono valutare le prospettive. Ho parlato con il ragazzo quasi due mesi fa e gli dissi che difficilmente ci saremmo stati.
La nostra speranza comune era di portarlo al Milan, facendo sì che non perdesse questo sogno. Siamo arrivati al punto che le cose si sono allineate e siamo riusciti a portarlo al Milan. Chiesa? E’ uno dei migliori giovani italiani, non è mai esistita una trattativa con la Fiorentina per lui, è questo lo stato dei fatti ad oggi”.
Milan, Maldini sui rapporti con la proprietà
Poi spazio anche all’addio di Boban e ai rapporti con al proprietà: “Con la proprietà ci sono degli obiettivi comuni, a volte le idee sono discordanti, ma con una linea comune le cose sono molto naturali. I risultati ottenuti nel post lockdown sono evidenti e frutto di una programmazione che era già partita l’anno scorso. Il fatto che non ci sia Boban mi rattrista, è un mio caro amico, senza di lui siamo meno forti ma cerchiamo di arrivare ad un’idea comune”.