Il miele è molto utilizzato per il suo sapore delicato e le proprietà benefiche, ma forse non tutti sanno quando è meglio aggiungerlo alla propria dieta: scopriamo quali condizioni favoriscono il miele. Tesoro! Un alimento che abbiamo imparato ad apprezzare da tempo immemorabile, lo dobbiamo al lavoro delle api che lo producono, dalla raccolta del nettare del fiore al trasformarlo in quello che in realtà è un liquido dolce e dorato, che è il miele. Come alimento di riserva per l’alveare, viene, infatti, raccolto, conservato e conservato nei periodi più difficili dell’anno, come quando in inverno non ci sono fiori e le api non possono volare per il freddo.
Componenti del miele
Il miele contiene molti nutrienti benefici per la salute e molti principi attivi. In particolare è costituito da carboidrati come acqua, fruttosio, glucosio e maltosio, oltre a vitamine ed enzimi vari come amilasi e invertasi. È anche ricco di sali minerali come calcio, potassio, sodio, magnesio e solfati. Infine, contiene molti pigmenti, acidi organici, tannini e altre sostanze aromatiche che hanno molti effetti benefici sulla nostra salute.
Preferisci il miele allo zucchero
Il miele ha un sapore molto dolce ed è apprezzato per questa proprietà e anche perché apporta energia all’organismo.
Come abbiamo visto, i componenti principali del miele sono fondamentalmente formati da zuccheri semplici, in particolare il fruttosio è il componente principale. Questo zucchero viene metabolizzato bene dall’organismo e non provoca picchi di zucchero nel sangue molto elevati, ma rilascia energia in modo più modulato e scalare. Al contrario, il comune monosaccaride (saccarosio) che è l’ingrediente principale dello zucchero bianco da cucina produce picchi di zucchero nel sangue molto alti che sollecitano il corpo a produrre insulina. Pertanto, possiamo preferire il miele e sostituirlo con lo zucchero bianco, che fa bene alla nostra salute e alla nostra figura. Per il diabete, il miele è preferibile allo zucchero bianco, anche se la quantità deve essere contenuta. Infatti, nel caso dei diabetici, la presenza di glucosio nel miele può comunque causare picchi di zucchero nel sangue, che nei diabetici devono essere rigorosamente controllati.
Preferisci il miele quando la salute è in calo
Il miele ha molte proprietà salutari, quindi è la prima scelta ogni volta che siamo in cattive condizioni di salute. Ad esempio, il miele aiuta a rafforzare il sistema immunitario ed è un antinfiammatorio naturale, motivo per cui viene usato come medicinale o è a rischio di malattie stagionali come raffreddore, influenza, tosse, catarro e altri problemi respiratori. Mucosa gastrointestinale, favorisce la guarigione attraverso un’azione cicatrizzante. Inoltre, il miele disintossica il fegato, è un ottimo antibatterico se assunto a stomaco vuoto, abbassa i livelli di colesterolo cattivo e fa bene al cuore. Il miele ha effetti benefici anche sul cervello, migliorando la memoria e rilassando il sistema nervoso quando mangiamo troppo miele. L’ideale è assumere una tisana con un cucchiaio di miele prima di coricarsi.