Mangiare la mela per dimagrire viene considerato spesso uno dei capisaldi delle diete, ma anche una sorta di “luogo comune”, a volte abusato nella cura della salute. Di certo la mela è un alimento sano che può aiutare il dimagrimento, ma non da solo. Inserirlo nella propria dieta quotidiana può aiutare a bruciare più rapidamente le calorie e a costruire un senso di sazietà. Questo consente di non eccedere con gli altri alimenti necessari per una dieta bilanciata. Scopriamo insieme in questo articolo come usare al meglio la mela per dimagrire.
Mangiare la mela per dimagrire: si! Cosa fare e a che serve
La mela è un frutto ricchissimo di acqua: ne è composto all’85%. E per questo contiene pochissime calorie: circa 70 per ogni frutto. Ciò ne fa un alimento ideale per le diete ipocaloriche, e quindi di certo non fa ingrassare! Recenti studi ne certificano però anche il suo ruolo – secondario – dimagrante.
La pectina contenuta nelle mele ha infatti due funzioni importantissime per il nostro organismo. Aiuta a regolare il contenuto di zuccheri nel sangue – la glicemia – e a regolare la flora batterica intestinale. Queste due azioni aiutano la regolarità digestiva dell’organismo e favoriscono il passaggio delle sostanze nutrienti nel nostro corpo. Tutto ciò porta ad una accelerazione del metabolismo: altro fattore di dimagrimento.
Non tutte le mele sono però uguali: le migliori sono quelle rossi e quelle verdi. Queste contengono nella propria buccia la maggior quantità di acido ursolico, una delle sostanze nutritive più importanti in tal senso. Se non amate mangiare il frutto con la buccia – andrebbe ingerito così – potete preparare una acqua di mele. Si tratta di un distillato a caldo o a freddo con le bucce del frutto affinché le sostanze nutritive passino nei liquidi.
Mangiare la mela per dimagrire: no! Cosa evitare
Non di sole mele si può vivere: gli effetti dimagranti del frutto sono davvero efficaci se le mele sono inserite in una dieta equilibrata e bilanciata. Se non ingerite gli altri cibi, la mela non avrà alcun “prodotto” sul quale agire con il proprio effetto di acceleratore di metabolismo e di regolatore dell’insulina.
Se volete davvero dimagrire, non utilizzate le mele cotte. Il processo di cottura porta ad una accumulazione e concentrazione degli zuccheri che, a parità di peso, rende il frutto molto più zuccherino e calorico. La perdita dell’acqua e di una parte delle fibre diminuisce fino ad azzerare l’effetto dimagrante. E con la perdita dell’acqua, scompare la possibilità di saziarsi con una porzione tutto sommato contenuta.
Infine, mangiare la mela per dimagrire ha senso se la ingerite a digiuno, e quindi per lo spuntino o a merenda. Il senso è sempre lo stesso, e cioè dare a sé stessi una sensazione di sazietà efficace e offrire al corpo il maggior numero di nutrienti e sostanze benefiche possibile.
Mangiare la mela per dimagrire: gli integratori
La mela è uno dei frutti maggiormente utilizzati negli integratori alimentari che aiutano a ridurre la sensazione dell’appetito, specialmente quello nervoso che ci porta a mangiare cibi poco sani e ad eccedere. Questi integratori possono in parte sostituire la funzione della mela mangiata così com’è in natura.
Sono consigliati e consigliabili soprattutto a quelle persone che non amano il sapore del frutto o che non amano mangiarlo, magari perché mai abituati all’utilizzo della frutta nella propria dieta. Questi integratori in genere sono facili da utilizzare e sostengono di svolgere tutte le funzioni del frutto, incluso il controllo del senso di fame.
Possono aiutare qualora il proprio organismo non abbia una già una propria tendenza nel bruciare i grassi, o quelle persone che per motivi di età o di salute non possono più svolgere un’attività fisica tale da consentire il dimagrimento desiderato.