Fra pochi giorni ritorna come ogni anno la Pasqua ed è ora di acquistare l’uovo di cioccolato. Come possiamo vedere nei supermercati o nei negozi fisici e online il prezzo dell’uovo di Pasqua è sempre più in aumento. Esiste un modo per risparmiare così da non far piangere il nostro portafoglio? Per fortuna la risposta è affermativa, in quanto esistono dei trucchetti che ci permettono di risparmiare qualche euro per l’acquisto di cioccolata.
I suggerimenti riguardano le uova di Pasqua che non sono firmate o che portano il nome di un brand altisonante (vedi Chiara Ferragni) ma quei modelli che sono magari più gustosi e particolari. Non è detto che la fortuna possa portarci anche a risparmiare sui modelli di uova di Pasqua più in voga ma si tratta di casi eccezionali.
Pertanto, se anche tu quest’anno vuoi risparmiare dei soldi per spenderli magari in una gita fuori porta in compagnia della tua famiglia, segui i consigli che ti fornirò, i quali ti saranno utili non solo per quest’anno ma anche per gli anni a venire. Prendi allora carta e penna e segnati i suggerimenti collezionati in seguito alle varie ricerche mosse sul mercato.
Come risparmiare sulle uova di Pasqua
Il primo, importante, consiglio è quello sulla qualità della cioccolata. Lo sapevi che i prezzi variano enormemente tra cioccolato al latte e cioccolato fondente? Il motivo è molto semplice: i bambini preferiscono la versione più dolce dell’uovo di Pasqua. Ma se hai un bambino a cui piace il cioccolato fondente sei già a metà strada per risparmiare dei soldi.
Secondo i dati ufficiali, infatti, il prezzo del cioccolato al latte sale del 253% rispetto al solo 90% del cioccolato fondente, all’approssimarsi della domenica di Pasqua. Un dato incredibile che ti fa capire come l’interesse dei più piccoli sia determinante a fornire il prezzo della cioccolata sul mercato.
Abbiamo detto che i prezzi salgono all’approssimarsi della festività: ecco che entra in campo un altro espediente utile al risparmio. Le uova di Pasqua devono essere acquistate molto prima che arrivi la Pasqua monitorando costantemente le offerte della grande distribuzione che pur di accaparrarsi nuovi clienti è disposta a svendere le uova di Pasqua.
Tieni sottomano, dunque, i volantini dei vari supermercati così da essere lesto a cogliere l’offerta qualora si presentasse. In questo frangente potresti ottenere anche un uovo di Pasqua di marca a prezzi stracciati o perlomeno più assottigliati. Un piccolo sforzo che premia e garantisce un risparmio consistente.
Un’attenzione che pochi hanno è quella di valutare il prezzo in base al chilo e non in base alla confezione. Questo può trarre in inganno molti consumatori. Spesso siamo attirati dal prezzo e non guardiamo i dettagli. Le confezioni anonime hanno un prezzo al chilo inferiore rispetto a quelli in voga in cui paghiamo anche la pubblicità. Può succedere, addirittura, che prodotti artigianali costino meno al chilo rispetto a quelli industriali perché sono realizzati in serie e solo per un periodo limitato. L’ultimo consiglio che mi sento di dare, quindi, è: punta alla sobrietà e non all’estetica.