La lavanda è una delle piante più coltivate nel mondo ma può crescere anche spontaneamente lungo tutto il Mediterraneo.
La lavanda é una pianta bassa, infatti non superai 50 cm, ma si espande lateralmente. Le foglie sono grigio-verdi, mentre i fiori sono lilla. Fiorisce all’inizio dell’estate.
Esistono più di quaranta varietà, che hanno colori e caratteristiche diverse tra di loro.
È utilizzata soprattutto come essenza nei profumi ma viene utilizzata anche in medicina e cosmetica.
Dove si posiziona la pianta di lavanda? Ecco il giusto metodo
La lavanda può essere coltivata per talea o per seme. Ha bisogno di un clima mite, infatti sono preferibili le mezze stagioni, autunno e primavera.
È quindi resistente sia al caldo che al freddo, ma al sole sarà più rigogliosa e in inverno va comunque protetta e messa in un luogo lontano dalla pioggia.
Per farla crescere bene e farla fiorire, ha bisogno di un posto abbastanza soleggiato, ventilato, non umido e deve avere abbastanza spazio per crescere in larghezza.
Il terreno può essere concimato tra marzo e maggio. Deve essere innaffiata regolarmente ma poco alla volta perché non ha bisogno di molta acqua, quindi bisogna aspettare che il terreno sia asciutto e fare attenzione i ristagni idrici.
In vaso invece, la lavanda ha bisogno di un terriccio asciutto e un po’ di argilla espansa sul fondo del vaso. Il vaso deve essere abbastanza grande e durante la primavera bisogna rinvasarla e cambiare la terra. Deve essere comunque posizionata in un luogo soleggiato e ventilato, inoltre non deve essere innaffiata spesso.
La prima concimazione può essere fatta almeno due anni dopo la prima fioritura.
La lavanda per rifiorire, ha bisogno di essere potata ogni anno. La potatura va fatta alla fine della fioritura e si devono eliminare tutti i giorni secchi e più della metà della chioma.