Il succo di frutta deriva dalla separazione mediante spremitura della parte polposa della frutta. I succhi ovviamente quasi sempre sono concentrati e quindi hanno bisogno dell’aggiunta di acqua. Per la produzione di succhi di frutta si usano tecniche come l’evaporazione, essiccazione e pastorizzazione. Fra i succhi più popolari in commercio ci sono quelli di mela, arancia, arancia rossa, ace, albicocca, pesca, pera.
Quando non si ha tempo, e si vuole assumere comunque abbastanza frutta, si fa uso di succhi di frutta. Ovviamente però, i succhi non hanno le stesse proprietà nutritive della frutta.
Se lo chiedono in tanti: quale è il miglior succo di frutta? La risposta non la conosci sicuramente
Scopriamo insieme qual è il succo di frutta migliore da bere.
Una ricerca di Altroconsumo ha testato i prodotti in laboratorio verificando che la quantità di frutta scritta sull’etichetta fosse presente davvero nel prodotto.
Si è visto che il miglior succo di frutta è Alce Nero nettare di albicocca biologico.
Il nettare di albicocca biologico Alce Nero non contiene aromi ed è prodotto utilizzando frutta biologica e italiana. Le albicocche provengono dai frutteti degli agricoltori Alce Nero e vengono lavorate lasciando inalterato il vero sapore del frutto. Questo nettare è ottenuto dalla purea di frutta alla quale si aggiunge zucchero di canna.
Produzione
La coltivazione delle albicocche avviene in Emilia Romagna, in Toscana ed in altre zone italiane particolarmente vocate, secondo il regolamento biologico. Nei frutteti gli alberi tra di loro sono distanti per permettere alla luce di raggiungere tutte le parti della chioma e di avere un ambiente più possibile arieggiato.
Le albicocche vengono poi raccolte a mano e lavorate in breve tempo. La frutta viene lavata, cernita, triturata e poi passata per ottenere la purea, che viene filtrata e pastorizzata. Successivamente alla purea viene aggiunta acqua e zucchero di canna.