Riprodurre il rosmarino in casa è un gioco da ragazzi ed è anche divertente ma solo se si conosce il trucco giusto. Tra l’altro non serve avere il pollice verde poiché, fortunatamente, le piante aromatiche sono piuttosto robuste e resistono anche alle manovre inesperte di chi non è avvezzo a coltivare o a trapiantare spesso in giardino o in vaso.
Sarà comunque una soddisfazione poter usufruire del proprio rametto di rosmarino sapendo di averlo cresciuto noi. E cambiarà anche il gusto: il profumo e l’aroma del rosmarino nei nostri cibi sarà più intenso rispetto a un prodotto anonimo acquistato al supermercato e precedentemente sminuzzata. Noterai subito la differenza tra il rosmarino appena sminuzzato e quello già ridotto in polvere da tempo. Non c’è paragone!
La pianta di rosmarino
Il rosmarino è una delle piante aromatiche più usate nella cucina italiana: serve a impreziosire il gusto di arrosti, patate, pesce e altri tipi di carne e legumi. Ma il rosmarino è anche un trattamento di bellezza per i nostri capelli: li fortifica e toglie tutte le impurità rilasciate dalla sostanze chimiche del lavaggio, lasciando le fibre lucenti e brillanti.
Quando mangiamo rosmarino, invece, introduciamo nel nostro organismo una sostanza capace di alzare i livelli di concentrazione e memoria, migliorare l’umore e ridurre gli stati infiammatori. Molte persone, infatti, inseriscono nelle proprie tisane alcuni aghetti di rosmarino per assorbirne le proprietà terapeutiche.
Come riprodurre il rosmarino in casa
Riprodurre il rosmarino in casa è molto semplice e ti basteranno due ingredienti: un bicchiere di acqua e una decina di rametti di rosmarino. Ti sembrerà incredibile ma vedrai germogliare il rosmarino proprio nell’acqua. Affinché l’esperimento funzioni dovrai, però, seguire alcune regole fondamentali.
L’acqua contenuta nel bicchiere deve essere a temperatura ambiente e deve contenere una bassa dose di alcalinità. Se utilizzi dell’acqua demineralizzata sei sicura di aver fatto la scelta corretta. Il bicchiere andrà poi sistemato davanti una finestra, dove passa un bel po’ di luce, in un luogo asciutto e arieggiato.
Dovrai provvedere a trovare dei rametti direttamente dalla pianta per riprodurre il rosmarino in casa. Non sarà difficile in quanto il rosmarino è presente in modo diffuso nelle varie abitazioni e in natura. Taglia il ramo in diagonale per una lunghezza di 15 centimetri. Il taglio in diagonale permette al ramo di assorbire con più facilità l’acqua.
Lascia ora i rametti in immersione nel bicchiere per la metà del ramo, almeno tre settimane. Se vedi che il livello di acqua si abbassa cambia l’acqua e raggiungi il livello precedente. Dopo il periodo indicato vedrai comparire le radici e sarà arrivato il momento di trasferire i rametti in un vaso. Usa terra e compost facendo un buchetto nel mezzo.
Metti un rametto di rosmarino per vaso e annaffia la pianta ogni due o tre giorni. Controlla che il terreno sia ben drenato e che non si accumuli troppa umidità che potrebbe far marcire le radici o incentivare la proliferazione di batteri. Attendi qualche mese prima di tagliare i rametti del tuo nuovo rosmarino.