La pianta più cool del 2022 è una specie dal nome impronunciabile: la Alocasia zebrina provvista di larghe foglie e fusti zebrati. Cede il posto alla pianta preferita del 2021, la Dipladenia, che l’anno scorso ha fatto impazzire i vivaisti per rispondere alle numerose richieste. Quest’anno devono fare i conti con quella che pare una moda destinata a non esaurirsi in fretta.
Da quando sono scoppiate le mode in campo vivaistico? Non si sa esattamente se derivino dalle immagini delle case dei VIP o se sono più semplicemente dei passaparola. In ogni caso, assistiamo sempre più spesso a delle richieste rivolte in modo specifico a un tipo di piante all’anno che le portano a essere considerate “di moda”.
Alocasia zebrina: la pianta più cool del 2022
La pianta più cool del 2022 è una pianta da interni, l’Alocasia zebrina, originaria dei paesi tropicali così come le più famose Dracena (il tronchetto della felicità), la Sanseveria e il ficus. Questa tipologia di piante necessitano di un clima tendente al caldo e protetto dagli sbalzi di temperatura. Bisogna prestare attenzione in inverno agli spifferi di aria gelida e ai cali improvvisi del termometro.
L’Alocasia zebrina è una pianta sempreverde e presenta una conformazione alquanto particolare. Possiede delle foglie ampie, a forma di cuore, di colore verde intenso. All’interno presenta delle striature più chiare così come delle sfumature gialline in prossimità dei bordi. I fusti sono piuttosto sviluppati e di colore giallo. Ma sono accerchiati da striature più scure, sul marrone, che vanno a creare un effetto zebrato irresistibile.
Come mantenere in salute l’Alocasia zebrina
Come abbiamo già anticipato, la pianta ha bisogno di un ambiente caldo e di molta luce. Non deve mai essere esposta al sole diretto, però, perché potrebbe risultarle fatale. E il terreno? Deve essere sempre umido ma non eccessivamente così da far marcire le radici. Un trucchetto utile per garantire il giusto apporto idrico alla pianta è quello di mescolare al terriccio dell’argilla espansa. Il terriccio di tipo universale può essere mescolato alla torba così da renderlo più leggero e creare un ambiente più arioso.
Posizioniamo l’argilla in fondo al vaso al fine di garantire il giusto drenaggio di acqua. E per facilitare l’innaffiatura potremmo procedere con il sistema a immersione che consiste nel mettere il vaso all’interno di un recipiente con dell’acqua per alcune ore. La pianta prenderà la quantità di acqua che desidera senza andare a immagazzinarne troppa.
Se preferiamo innaffiare con il metodo classico ricordiamoci di farlo spesso e in modo regolare. Abbondiamo in estate e ponderiamo in inverno seguendo le reali necessità della pianta. Ogni tanto dobbiamo procedere anche alla pulizia delle foglie con uno spruzzatore di acqua demineralizzata per togliere eventuali residui di polvere e di sporco.
Si può utilizzare il concime? Sì, ma con parsimonia. Teniamo a mente questo calendario: una volta al mese di concime mischiato con l’acqua da innaffiatura in inverno, ogni 20 giorni nelle altre stagioni dell’anno. Seguendo questi consigli potremo vantare di possedere la pianta più cool del 2022 in perfetta salute e carica di vitalità.