L’ortensia è una pianta proveniente dalla Cina, dal Giappone e dall’America meridionale e fa parte della famiglia delle Hydrangeaceae.
È uno dei fiori più amati e coltivati in primavera. L’ortensia è in grado di adattarsi molto bene ai diversi tipi di terreno e condizioni climatiche, basta che abbia sempre acqua, dato che ha bisogno di un terreno sempre umido.
Possiamo trovarla in diversi colori come blu, bianco, viola, azzurro e rosa. Il colore delle ortensie varia in base al ph del terreno. Con un terreno a ph da 5 a 5.5, i fiori sono blu; con un terreno a ph tra 5.5 e 6.5 sono lilla o rosso magenta mentre nei terreni con ph compreso fra 6.5 e 7, sono di colore rosa.
Con esse si possono creare lunghe siepi variopinte. Ma stanno bene anche solitarie, al centro del prato, o a ridosso del muro della casa. In più crescono bene anche in vaso e sono perfette in balcone.
Le ortensie hanno bisogno di essere irrigate molto spesso, ma deve essere fatto o la mattina preso o la sera, così da evitare che le goccioline sulle foglie potrebbero provocare ustioni e macchie non belle da vedere.
Ecco perché l’ortensia porta sfortuna, incredibile
L’ortensia però anche se bellissima, porta sfortuna.
In Italia infatti, sono diffuse molto credenze e superstizioni, che associano la sfortuna a molte cose o azioni. L’ortensia purtroppo ne fa parte.
Questa credenza però non è italiana ma deriva dalla cultura orientale, dove si pensa la pianta sia simbolo di solitudine e che quindi non va mai regalata alle donne che si stanno per sposare, per non rischiare di annullare il matrimonio o addirittura di rimanere vedove.
Inoltre non si deve regalare alla persona amata perché indica che si vuole scappare da qualcosa. Quindi se non si vuole rischiare di essere lasciati, meglio evitare.
Altri però dicono che l’ortensia è simbolo di amore, quindi il suo significato varia a seconda della tradizione di ogni paese.