L’allarme colesterolo si nasconde in moltissimi cibi, alcuni fra i meno sospettati e che siamo soliti consumare tutti i giorni. “Tutti i cibi più gustosi sono quelli che fanno più male” dice la saggezza popolare e in parte ha ragione. Purtroppo il sapore zuccherino o quello salato è ciò che maggiormente solletica il palato.
Per questo siamo propensi a consumare cibi meno salutari. Tra l’altro i cibi cosiddetti spazzatura sono anche quelli che si consumano più velocemente perché già pronti per essere gustati. Mangiare l’insalata significa doverla lavare, asciugare, selezionare con cura e poi consumare: una faticaccia. A meno che non scegliamo la confezione in busta già lavata che comunque non può rivaleggiare con il gusto pieno dei cibi industriali.
I cibi calorici sono realizzati proprio per essere invitanti così da attrarre sempre maggiori consumatori. Inoltre, il nostro palato si abitua ai gusti eccessivamente dolci o salati tanto da non essere più in grado di gustare cibi più semplici. Ecco perché dobbiamo variare la nostra dieta: l’obiettivo è quello di non far scolarizzare le nostre papille gustative alla ricerca di cibi prettamente complessi ed elaborati.
Allarme colesterolo: l’alimento killer
Il regime alimentare corretto che viene diffuso dai media è quello di assumere carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali a ogni pasto. Nel corso del tempo si è insinuato un menu che va a rappresentare il tricolore: la pasta con la variante di carne, pesce e verdure. Secondo gli esperti, l’alimento pasta è un bene che va consumato tutti i giorni. Ma è davvero così?
In realtà, i carboidrati sono una lama a doppio taglio perché all’interno contengono gli zuccheri che vanno ad aumentare l’apporto di grassi nel sangue senza che ce ne rendiamo conto. Pensiamo di mangiare in modo sano e sosteniamo di non aver consumato tutti gli elementi consigliati tranne i grassi. Per cui al termine del pasto aggiungiamo un dolce che vada a soddisfare il nostro ego.
Come abbiamo detto, però, la pasta contiene già la parte di zuccheri giornaliera e quindi non dovremo aggiungerne altra. Se poi assieme alla pasta mangiamo anche del pane o altri prodotti panificati come i grissini, i cracker o altri stuzzichini, ecco che abbiamo già superato il quantitativo richiesto.
Senza accorgercene aumentiamo considerevolmente i livelli di zucchero nel sangue andando a creare un problema di colesterolo alto. Il colesterolo è molto pericoloso per la salute perché occlude le arterie con piccoli depositi di grasso che vanno a rallentare il nostro sistema circolatorio. Ciò fa sì che i depositi vadano a intaccare in modo speculare tutte le altre funzioni del corpo.
Pertanto, dobbiamo fare molta attenzione al consumo della pasta e di non superare la dose consigliata di 80 grammi al giorno. Ma meglio ancora sarebbe evitare di mangiare la pasta tutti i giorni così da variare il menu e abituarci pian piano a consumare alimenti diversi, dai più semplici ai più complessi. In modo particolare dobbiamo aumentare l’apporto di verdura nella nostra dieta magari iniziando con una ciotola di insalata che riempirà lo stomaco e donerà un senso di sazietà.