L’anemia è un problema insidioso perché è difficile da stanare se non dopo aver fatto degli esami del sangue specifici. La stessa sintomatologia è complessa in quanto si manifesta in sensazioni di stanchezza o di debolezza che possono essere fraintesi. Spesso, infatti, quando ci sentiamo stanchi o debilitati diamo la colpa al periodo pesante che stiamo vivendo.
Diciamo che stiamo attraversando un periodo stressante che si ripercuote inevitabilmente sul nostro benessere psicofisico. Cerchiamo quindi di intervenire, magari in modo sbagliato, assumendo degli integratori capaci di fornirci quelle energie di cui difettiamo. Nel breve periodo queste soluzioni risultano efficaci salvo poi continuare a provare lo stesso malessere.
È dunque necessario fare un consulto con il nostro medico di base al quale seguiranno degli esami del sangue. Questo è l’unico modo per valutare i livelli di ferro nel sangue e scoprire se siamo anemici. L’anemia una volta scoperta, può essere pertanto curata attraverso il consumo di farmaci e di cibi che contengono la sostanza mancante.
Cos’è l’anemia?
L’anemia è l’incapacità dei globuli rossi presenti nel sangue di trasportare l’ossigeno agli organi e ai tessuti del corpo. Questa incapacità è dovuta non tanto a una mancanza tecnica ma quantitativa. A causare l’anemia è una bassa presenza di globuli rossi che non riescono ad adempiere alla mansione per cui sono preposti data la loro scarsità.
La riduzione dell’emoglobina (i globuli rossi nel sangue) può essere di tipo passeggero o cronico. L’anemia passeggera avviene nei momenti in cui compiamo notevoli sforzi fisici i quali non riescono a essere compensati dal sufficiente apporto di ossigeno dei globuli rossi. Ma può anche avvenire a seguito di un importante perdita di sangue, come durante il periodo delle mestruazioni nella donna.
L’anemia cronica, invece, è dovuta perlopiù a difetti genetici. Si può manifestare fin dalla più tenera età e deve essere tenuta sotto controllo dal proprio medico curante. Prima si riconosce il problema e minore sarà la carenza di globuli rossi nel sangue. Di solito per contrastare l’anemia cronica è necessario un trattamento farmacologico.
I sintomi causati dall’anemia sono piuttosto fastidiosi e spesso anche rivelatori. Tra questi i più diffusi sono:
- stanchezza, vertigini e pallore diffuso;
- battiti cardiaci irregolari, affanno e dolori al petto;
- arti freddi, mal di testa frequenti e problemi cognitivi;
- difficoltà a compiere sforzi fisici;
- sindrome delle gambe mai stanche.
Cibi che contengono il ferro per sconfiggere l’anemia
L’anemia passeggera, e in parte anche quella cronica, può essere sconfitta o tenuta sotto controllo attraverso un regime alimentare controllato. Ci sono diversi alimenti che assicurano un buon apporto di ferro, alcuni dei quali siamo soliti consumare tutti i giorni. Per esempio: agrumi, banane, frutti di bosco, frutta secca, verdura a foglie scure, legumi, carne, pesce e cereali integrali.
L’organismo assorbe meglio il ferro dalla carne e dal pesce piuttosto che dalle verdure e dai cereali. Pertanto, quando abbiamo un’anemia rilevante è consigliabile consumare abbondantemente e solo per un certo periodo questi alimenti. Il succo di limone favorisce l’assorbimento del ferro grazie al suo contributo di vitamina C.