Qual è il metodo più efficace per piantare i rametti di rosa? Come possiamo eseguire la piantumazione senza rovinare la pianta? A volte nasce la necessità di dover piantare dei rametti di rosa così da far crescere una nuova pianta. Capita quando ci viene regalata una pianta di rosa in vaso e vogliamo spostarla in giardino o quando il nostro roseto sta diventando troppo grande e vogliamo creare delle gemelle.
In entrambi i casi dobbiamo seguire un metodo preciso per piantare i rametti altrimenti rischieranno di non crescere o addirittura di morire. Sono tante le variabili da tenere in considerazione, per questo è importante conoscere tutti i passaggi al fine di realizzare un lavoro che sia proficuo sia per il proprietario che per la salute della pianta.
Le rose sono delle piante apprezzate da tutti grazie alla loro particolare fioritura che presenta dei petali sovrapposti e sotto forma di diverse colorazioni. Ogni colorazione, tra l’altro, ha un significato intrinseco e quindi per abbellire il nostro giardino dobbiamo anche sapere cosa vogliamo comunicare.
Come piantare i rametti di rose
Per piantare i rametti di rose su un altro vaso o in giardino dobbiamo come prima cosa preparare il terreno. Sul vaso metteremo un fondo di argilla espansa così da favorire il drenaggio dell’acqua. Sopra andremo a mettere il terriccio universale e un po’ di concime e di fertilizzante specifico per le rose. A questo punto potremo piantare il nostro rametto inserendo vicino un bastoncino di legno che possa fungere da sostegno.
Il sostegno dovrà essere posizionato vicino ai rametti di rose e poi legato con del nastro sottile. Viene venduto un nastro specifico per piante dai fiorai ma se non si ha la possibilità di acquistarlo va bene anche del semplice nastro per pacchi. In questo caso lo possiamo tagliare a striscioline strette così che non diventi troppo ingombrante.
A questo punto dovremo mettere una protezione al nuovo innesto così da garantirgli la sicurezza di crescere senza intoppi. Possiamo richiudere il rametto posizionando sopra una bottiglia di plastica, facendo attenzione che i bordi non occludano la crescita della pianta. Manteniamo il terreno umido e dopo qualche mese, quando vediamo che compaiono le prime gemme, possiamo togliere l’involucro di protezione. Il nostro rametto è pronto per crescere e diventare forte e sano.
Come effettuare il taglio
Buona parte della riuscita dell’esperimento è dovuta al taglio. Non si può semplicemente tagliare il ramo e piantare ma dobbiamo seguire delle regole affinché non causiamo danni alla pianta madre o al futuro rametto. Scegliamo il rametto più vivace e in salute che da questo momento in poi chiameremo talea.
La talea deve essere tagliata sotto 4 foglie se è una pianta giovane o 6 foglie se è una varietà antica. Calcoliamo la distanza partendo dalla prima foglia completa formata da almeno 5 lembi fogliari. Il taglio va fatto in obliquo rispetto alla gemma così è facilitata all’assorbimento dell’acqua. Una volta tagliata dobbiamo procedere subito alla nuova piantumazione per far sì che la linfa non si secchi o fuoriesca.