Quando il richiedente non dichiara tutto, l’Isee presenterà delle omissioni. Cosa può succedere in questo caso?Il calcolo dell’Isee, serve innanzitutto per richiedere delle agevolazioni o dei bonus. Soprattutto chi ha un reddito basso e ha bisogno di un aiuto economico deve richiedere l’isee, infatti alcune agevolazioni sono approvate solo fino ad una certa soglia. Questo documento, è utile per la richiesta di molti bonus, sussidi, esenzioni sanitarie, scolastiche e universitarie.
ISEE, ecco cosa rischia chi non dichiara tutto: “attenzione”
Quando si richiede l’ISEE è fondamentale dichiarare tutto. Ovviamente dopo la richiesta ci saranno dei controlli molto fiscali e se si nota qualche difformità, l’ISEE verrà bloccato. Nel caso in cui vi siano dei documenti mancanti o delle dichiarazioni non veritiere, il contribuente rischia anche una sanzione.
Se ci sono stati degli errori causali, non c’è da preoccuparsi, sono concessi 10 giorni per rettificare la vecchia domanda con una nuova e proseguire con le procedure. Invece, se il contribuente ha omesso volontariamente alcune cose, rischia delle sanzioni molto alte.
Cosa si rischia realmente
Come abbiamo detto, chi non dichiara nei minimi dettagli tutto quello che possiede può rischiare di ricevere delle sanzioni molto altre? Ma in cosa consistono? Vediamolo insieme.
Secondo la Legge, se non si omettono delle cose su questa dichiarazione, per ottenere delle agevolazioni, si rischia di dover restituire un importo triplicato rispetto a quello percepito. Le sanzioni possono variare dai 5164 euro fino a 25822 euro.
Ovviamente però, come abbiamo già detto, di sbagliare può capitare a tutti, ci possono essere degli errori non volontari che possono essere modificati entro e non oltre 10 giorni, senza nessuna sanzione, dopo cui questi errori non vengono più considerati casuali e si rischiano multe molto salate.
L’Agenzia delle Entrate, incrociando i dati dell’anagrafe tributaria riesce a rilevare tutte le difformità esistenti, quindi è meglio non mentire.