Il POS è noto anche terminale di pagamento e in inglese è letteralmente Point of Sale. È un dispositivo che permette di effettuare pagamenti elettronici mediante carte di debito, carte di credito o carte prepagate. Con il pagamento al pagamento con POS è possibile anche ottenere del credito d’imposta.
La legge in Italia, dopo la legge di stabilità del 2016, ha cercato di obbligare i commercianti all’utilizzo del POS. Dal 30 settembre 2017 era stato deciso di applicare una sanzione a partire da 30€ ma poi nel giugno del 2018 questa sanzione è stata eliminata. Finalmente però, dal 30 giusto 2022, il POS sarà obbligato e qualsiasi commerciante ne dovrà avere uno per permettere al cliente di scegliere come pagare.
Dopo l’acquisto e la messa in funzione del POS, quando avviene una transazione, i soldi vengono caricati direttamente sul conto corrente dell’esercente.
POS, fai sempre questa cosa prima di pagare: ecco perché
Se si possiede un POS contactless è sufficiente anche solo appoggiare la carta sul dispositivo per avviare la transazione. Qui bisogna fare attenzione, controllare bene l’importo che è stato inserito e in caso di transazione negata, è meglio richiedere comunque lo scontrino così da avere una prova. Inoltre, ci sono due modi per concludere la transazione, cioè mediante la firma dove non è richiesto nessun pin ma basta solo la firma e se necessario bisogna mostrare anche un documento di identità. Il secondo modo è il pin, dove si deve inserire un codice di 5 cifre per portare a termine la transazione. Su una determinata soglia, il pagamento avviene direttamente senza inserire il pin. Di solito la soglia è di 25 euro ma può variare in base alle banche, alcune infatti a causa del covid hanno aumentato la soglia a 50 euro.
L’importo pagato gli verrà addebitato sul suo conto corrente in real time oppure in differita.
Fare sempre attenzione prima di pagare, controllare bene l’importo e la transazione.