Il lato oscuro del prosciutto è quella parte nascosta dell’alimento che il fronte commerciale vuole occultare senza però riuscirci. Il prosciutto, essendo un alimento molto amato da grandi e piccini e consumato in grandi quantità, spesso rischia di essere confezionato in maniera poco appropriata fallendo dei principali elementi nutrizionali.
Inoltre, è incappato in diversi e reiterati scandali per la falsa marchiatura, per il composto troppo acquoso e per l’eccessiva presenza di nitriti e nitrati. Bisogna dunque fare molta attenzione a ciò che acquistiamo e se un prodotto risulta fin troppo economico dobbiamo chiederci se la convenienza vada a discapito o meno della nostra salute.
Prosciuttopoli e altri scandali
Nel corso del 2018 in Italia è scattato il fenomeno “Prosciuttopoli” che coinvolgeva le più note case produttrici di prosciutti italiani. In sostanza, venivano etichettate con il marchio D.O.P. quei prosciutti che non seguivano l’iter di legge convenzionale per questo tipo di alimenti. Venivano perciò venduti a prezzo maggioritario ma non seguivano di fatto il regolamento.
Alla stregua di questi prodotti definiti D.O.P. che di origine protetta non hanno nulla sono i prosciutti che arrivano dalle varie parti di Europa spacciati come prodotti italiani. In questo caso è l’etichetta a essere ingannatrice perché presenta una dicitura italiana e i riferimenti italiani tanto da far sembrare un prodotto realizzato nel Belpaese.
Ma l’affare più scottante e anche quello più scandaloso che coinvolge il prosciutto riguarda gli elementi di cui è composto. Spesso i prosciutti venduti a poco prezzo hanno un’alta concentrazione di acqua che fa apparire il peso maggiore rispetto a quello che è effettivamente e un alta presenza di nitriti e nitrati, elementi dannosi al nostro organismo.
Il lato oscuro del prosciutto
Questo lato oscuro del prosciutto denota una perdita in termini di benefici nella nutrizione e del valore complessivo nel prodotto. Purtroppo sono sempre più numerose le denunce di prosciutti gonfiati con l’acqua anche di marchi insospettabili e conosciuti. Qual è il vero problema dietro a questa emergenza?
Il problema non è tanto la quantità di acqua che inganna il peso influendo in maniera fallace sul prezzo ma l’aumento degli aromi. Tali aromi servono a dare maggior sapore al prodotto. Se infatti il prosciutto è gonfiato di acqua perde il suo naturale sapore e per ripristinarlo i produttori sono costretti ad aumentare le dosi degli aromi che spesso sono di origine chimica e non naturale.
Tutto ciò intacca la nostra salute. Pensando di mangiare un prodotto sano lo consumiamo in alte dosi e lo diamo anche ai nostri figli. Gli aromi possono avere degli effetti irritanti alle mucose gastrite. Ma sono anche degli allergeni. Va da sé che il lato oscuro del prosciutto è un vero e proprio pozzo nero.
Prestiamo quindi massima attenzione al cibo che acquistiamo e come sempre cerchiamo di variare il più possibile la nostra dieta. Eviteremo così di incorrere in problemi di sovradosaggio di prodotti poco salutari. E ricordiamoci che il lato oscuro si nasconde in tanti altri alimenti anche quelli che appaiono scevri da dubbi o preoccupazioni.