Coltivare le rose in casa significa seguire tutta una serie di accorgimenti che riproducono l’habitat naturale della pianta all’aria aperta. Le rose sono dei fiori molto amati e scelti per la loro duplice immagine di puntigliosità e ariosità. Rappresentano un po’ il temperamento umano che può essere spigoloso sotto certi aspetti e disponibile verso altri.
Forse è per questo che da sempre la pianta è così legata alla tradizione e all’immaginario collettivo. Fatto sta che molte persone scelgono di abbellire i propri ambienti di casa in compagnia di roseti casalinghi. Ma sebbene siano delle piante semplici da curare sono presenti in varietà che possono essere adatti a vivere all’interno o all’esterno della casa.
È importante prima di tutto scegliere la varietà corrispondente all’ambientazione in cui vogliamo metterla a dimora e in secondo luogo prendersi cura delle sue esigenze naturali. Dobbiamo accudire la pianta per far sì che cresca forte e in salute e magari che funga da madre per dare vita ad altre piccole rose indipendenti.
Coltivare le rose in casa da una radice o da un germoglio
Le piccole piante di rosa o le radici devono essere invasate durante la stagione della primavera. In questo periodo la pianta avrà tutto il tempo necessario per crescere e fiorire. Il terreno deve avere un PH corrispondente a 6,5. Mettiamo un fondo di argilla per drenare l’acqua, del terriccio specifico per rose mischiato a del fertilizzante e sotterriamo la radice o piantiamo il germoglio.
Se usiamo una radice mettiamola per un paio di ore in un piccolo contenitore con dell’acqua. L’acqua deve essere a temperatura ambiente, demineralizzata o piovana così da non sbilanciare il PH della radice. Trascorse le due ore asciughiamo un po’ la radice affinché non sia zuppa d’acqua e possiamo procedere a piantarla a una profondità massimo di 10 centimetri.
L’habitat preferito dalle rose in casa è un ambiente soleggiato e poco esposto alle correnti d’aria. La pianta deve poi essere messa a dimora in una stanza non troppo calda altrimenti potrebbe soffrirne. Un clima arieggiato, luminoso e mite è una composizione di accorgimenti perfetti per il benessere dei tuoi roseti.
Piantare una talea di rosa
La talea deve essere fatta con un taglio longitudinale seguendo la misura standard sotto le 4/6 foglie. Il taglio longitudinale permetterà al nuovo fusto di assorbire meglio l’acqua e i nutrimenti. Possiamo piantare anche un piccolo rametto di legno a cui agganciare per mezzo di nastri la talea così che cresca in sicurezza senza rischio che si pieghi. Se cresce un fiore potrebbe piegare il fusto dal peso e spezzarlo.
Il terriccio, la posizione e l’annaffiatura seguono le stesse regole del germoglio o della radice. Mettiamo la rosa in una porzione della casa che frequentiamo spesso. Nessuno lo sa ma le rose amano molto la compagnia umana per questo abbiamo stretto con loro fin dai tempi più antichi questo legame di amicizia e di affetto sincero. Le rose ricambieranno le nostre attenzioni con una fioritura invidiabile e questo scambio di favori migliorerà l’umore di tutta la casa.