I frutti più vitaminici sono quelli che apportano un maggior contributo di micronutrienti: ovvero le vitamine e i minerali. Quando li mangiamo ci sentiamo fin da subito ritemprati come se avessimo fatto un’energetica doccia gelata. Percepiamo i suoi effetti benefici che si propagano in tutto l’organismo migliorando di fatto anche l’umore.
E sappiamo quanto sia importante essere di buonumore. Un atteggiamo positivo ci rende più propositivi, solidali e rispettosi del nostro benessere. Quando invece ci sentiamo disfatti tendiamo a curare meno la nostra salute, a ricacciare il contatto con gli altri e a sotto stimare le nostre personali qualità.
Scegliamo dunque gli alimenti con una certa consapevolezza: mangeremo meno introducendo più elementi utili alla nostra vitalità. In particolare, cerchiamo di consumare i frutti più vitaminici alla mattina così da distribuire l’energia nell’arco di tutta la giornata. La sera basterà un sonno regolare e ristoratore per riprendere da capo il ciclo abituale di vita.
Quali sono i frutti più vitaminici in assoluto?
I frutti più vitaminici in assoluto sono il caco, il kiwi, il melograno, la clementina e l’arancia. La maggior parte di questi si trovano nelle stagioni più fredde quando cioè necessitiamo di un maggior apporto vitaminico. In estate e in primavera possiamo avvalerci dell’aiuto delle verdure fresche per rintegrare questi nutrienti essenziali.
Più un caco è maturo e più possiamo assorbire vitamina C. Della vitamina A fornisce il betacarotene mentre delle vitamine del gruppo B fornisce riboflavina, tiamina e niacina. Funge da antinfiammatorio e antimicotico, oltre a garantire un forte sostentamento energetico. Il frutto sazia pur senza infastidire il sistema digestivo.
Il kiwi è un vero e proprio concentrato di energia e distribuisce più vitamina C delle arance. Mangiare un kiwi al giorno significa assumere un integratore naturale capace di destinare al nostro organismo fibre e sali minerali. Tra questi figurano fosforo, calcio, potassio e sodio. Le vitamine contenute sono quelle del gruppo C, K, E, B6 e D. Un compendio ottimo per combattere la stanchezza e i malanni di stagione.
Il melograno è il fornitore ufficiale degli antiossidanti, direbbe una pubblicità! Stimola il rinnovamento cellulare e combatte l’invecchiamento fornendo alla pelle il giusto apporto nutrizionale. Contiene vitamine del gruppo B, K e C oltre a vari minerali e carboidrati. Consumiamolo sia in chicchi che in formato spremuta.
La clementina è importante soprattutto per il benessere dei più piccoli, i quali la amano perché a differenza del mandarino non contiene i fastidiosi semini. Mangiare le clementine significa assumere le vitamine del gruppo A e C capaci di ridurre lo stress ossidativo delle cellule e rinforzare il sistema immunitario.
L’arancia, infine, può essere mangiata o bevuta ed è piuttosto dissetante e saziante. La conosciamo per fornire la vitamina C ma anche fibre e acqua. Regola la funzione del sistema nervoso centrale grazie alla presenza delle vitamine B1, B2, 3B, A e C. La sua buccia grattugiata è un toccasana anche per le nostre piante che ricevono lo stesso nostro contributo vitaminico. Scegliamo per le bucce la variante di arance biologica.