L’economia mondiale ultimamente gira sempre di più intorno criptovalute. Quella più conosciuta è sicuramente il bitcoin, creato nel 2009 da Satoshi Nakatomo. Il Bitcoin è diverso dalle altre valute per i principi di distribuzione, infatti non ha una Banca centrale alle sue spalle ma una rete di nodi che si basa sulla modalità peer-to-peer e l’uso di una forte crittografia per rendere sicure le transizioni.
Ecco il valore di Bitcoin domani: la previsione lascia senza parole
Il bitcoin ultimamente è in crollo, infatti negli ultimi giorni ha perso molto ed è caduto sotto la soglia dei 30mila dollari.
Dal picco dello scorso novembre c’è stato invece un calo di oltre il 50%. Questa caduta è dovuta alla crisi dei mercati azionari, che non solo sta danneggiando il Bitcoin, ma prende di mira anche le altre criptovalute, ad esempio a risentirne di questa crisi c’è anche Ether, la seconda criptovaluta al mondo per importanza. La quale è scesa anche se in misura minore, raggiungendo comunque il valore più basso dalla fine di febbraio.
Gli analisti segnalano il crollo di mille punti dell’indice statunitense S&P 500 Dow Jones e del 5% dell’indice Nasdaq avvenuti giovedì scorso del 10%. Questi sono stati i peggiori cali da un paio d’anni a questa parte.
Troppi i motivi del crollo e dell’incertezza di questa criptovaluta ci sono sicuramente gli squilibri nell’offerta e nella domanda, causa soprattutto della pandemia, del mercato dell’energia impazzito, del il conflitto e anche per i recenti lockdown cinesi che raffreddano la domanda dei prodotti energetici.
Il crollo è arrivato con i dati sulla corsa dell’inflazione a dimostrazione di come Bitcoin non sia più avulso dagli investimenti tradizionali.
Gli investitori lasciano stare i bitcoin e vanno verso titoli e beni che sono considerati più sicuri e meno incerti.
Ma gli esperti sono convinti che si tratti solo di incidenti di percorso, infatti per loro c’è addirittura un consolidamento del mercato.