Dal 30 giugno 2022, il POS sarà obbligatorio per tutti i commercianti, per permettere alle persone di scegliere il metodo di pagamento che più preferisce. Già nel lontano 2016 si voleva rendere obbligatorio, anche con sanzioni di 30 euro per chi non ne possedeva uno. La cosa però non è andata a buon fine, forse perché nel 2016, non era ancora molto sviluppato il pagamento elettronico e non tutti possedevano una carta di credito. Invece oggi, le cose sono cambiate e molti non escono con contanti ma solamente con la carta, quindi ognuno per non perdere la vendita deve usufruire di questo dispositivo.
Il POS è anche noto come terminal e permette di effettuare pagamenti elettronici mediante carte di debito, carte di credito o carte prepagate.
Grazie a questo metodo di pagamento digitale, il dispositivo POS appunto, i clienti possono pagare in un negozio fisico senza avere contanti, anche solo con il cellulare e i commercianti non sono in difficoltà e non devono rifiutare l’ordine.
POS, presta molta attenzione a questa operazione: ecco i rischi
Esistono vari tipi di POS, oltre a quello tradizionale, ma il più utilizzato è quello contactless. Cioè un dispositivo senza filo che funziona con il Wi-Fi. Grazie a questo dispositivo si può pagare ovunque, però bisogna fare molta attenzione. Quando si fa questa operazione si deve prestare molta attenzione alla cifra che è stata inserita, perché il più delle volte, con importi piccoli, la transazione avviene senza pin, ma avvicinando solo la carta al terminale.
A causa di questa cosa, sono molte le truffe che sfruttano questa funzione. In luoghi molto affollati il ladro si avvicina con il dispositivo al portafoglio o alla borsa e avvia la transazione senza che nessuno se ne accorga. È bene quindi fare molta attenzione quando si va in giro con le carte. È consigliato usare degli appositi portafogli, così da essere al sicuro da queste truffe.