Le mele sono dei frutti che troviamo al supermercato praticamente tutto l’anno nonostante abbiano una precisa stagionalità. Per fortuna la maturazione delle mele avviene in quasi tutti i mesi dell’anno tranne quelli più caldi ed estivi, ossia giugno e luglio. Esistono in diverse varianti per cui ogni specie matura in un periodo diverso così da promettere mele quasi tutto l’anno.
Nonostante questo bisogna fare molta attenzione a quando si acquistano delle mele, soprattutto se sono quelle non biologiche. Sono diversi i trattamenti che vengono fatti alla pianta, la quale è molto delicate e patisce gli attacchi dei parassiti e le condizioni atmosferiche avverse. I contadini fanno di tutto per mantenere in salute la pianta e preservare i frutti, spesso anche esagerando con i trattamenti.
Per questo è molto importante controllare come si presenta, soprattutto la buccia della mela che è la parte che funge da barriera. Anche la buccia contiene dei nutrimenti essenziali ed è pertanto un peccato doverla buttare perché hanno un aspetto che mette in allarme. Alcuni trucchi sono utili per far sì che possiamo consumare anche la buccia.
L’aspetto delle mele
Quando giriamo tra gli scaffali del supermercato vediamo spiccare nel reparto frutta e verdura delle belle mele sode e all’apparenza succose. Viene subito voglia di acquistare perché fanno venire l’acquolina in bocca. Prima di consumare una mela appena acquistata in negozio, però, pensiamoci bene due volte.
Questo perché la buccia delle mele passa attraverso una serie di passaggi chimici non troppo esaltanti a livello di salute del nostro organismo. In primo luogo le mele sono tra i frutti più trattati. Come abbiamo detto è una pianta piuttosto delicata e se non viene trattata si presenta ai clienti con delle macchioline nere provocate da formiche e altri insetti.
La pianta subisce anche gli attacchi di funghi e parassiti soprattutto nelle stagioni troppo umide, aride o ventose. Se gli agenti atmosferici si accaniscono sulla pianta la rendono debole e debilitata. Per ovviare il problema, visto che il clima è sempre più instabile, i produttori ricorrono a specifici trattamenti che riparano la pianta.
Tutti questi trattamenti e pesticidi si depositano sulla buccia: la barriera naturale che protegge la polpa. Come se non bastasse i venditori tendono a ricoprire la buccia della mela con un sottile strato di cera per farla apparire più lucida e, di conseguenza, più appetitosa. Bisogna dire che funziona perché le mele sembrano appena uscite da una sfilata di moda.
Lavare e disinfettare la mela
Quello che dobbiamo fare per proteggere la nostra salute e non ingerire sostanze nocive e lavare accuratamente la frutta. Possiamo miscelare all’acqua un cucchiaio abbondante di bicarbonato di sodio. Questo composto ha una funzione igienizzante e pertanto pulisce a fondo la buccia. Dobbiamo lasciare in ammollo le mele per una ventina di minuti e poi risciacquarle ancora per togliere ogni possibile residuo. Infine, asciughiamo le mele per bene così da non lasciare dell’acqua che possa marcire il frutto e possiamo consumare anche la buccia. Se prendiamo le mele biologiche dobbiamo seguire lo stesso trattamento.