Preparare un tipo di terra adatto alla coltivazione delle rose è il segreto per ottenere una fioritura costante e persistente nel tempo. Le piante, infatti, traggono nutrimento dal sole, dall’acqua e dal tipo di terreno in cui dimorano. Per questo è importante curare in modo maniacale questi tre aspetti: solo così potremo avere una fioritura da far invidia ai vicini!
Preparare un tipo di terra specifico per rose
La rosa è una pianta che produce una fioritura prorompente e per soddisfare tale necessità ha bisogno di un terreno “grasso”. Per grasso si intende una terra che sia composta da materiale organico e leggero come sabbia o argilla limosa. E deve avere una percentuale che si divide al 50% fra terra e acqua.
Quindi se vorrai disporre la coltivazione di rose in vaso dovrai acquistare un terriccio apposito, di solito venduto a uso esclusivo delle rose. Se invece vuoi piantare le rose in giardino dovrai prima comprendere com’è composto il terreno. Il terreno migliore è quello organico perché hanno un buon drenaggio e un ottimo grado di umidità. Peccano però di acidità e forse sarai costretto a mettere un po’ di calce per renderlo più alcalino.
Il terreno argilloso e quello sabbioso hanno due problemi diametralmente opposti. Il primo trattiene l’acqua ma non la drena bene per cui avrà bisogno di un’aggiunta di materiale organico. Il terreno sabbioso, invece, non trattiene l’acqua e richiede spesso annaffiature. In compenso non c’è pericolo che si formino ristagni. Anche qui servirà aggiungere del materiale organico. Il PH ideale per le rose è intorno a 6,5.
Il tipo di terra per rose, come abbiamo detto, richiede un 50% di acqua e 50% di aria. Come possiamo fornire aria al terreno? L’unica è rivoltare la terra ogni anno così da non lasciarla impaccata. Bisognerà fare attenzione a non toccare le radici quando con un badile o una spatola andremo a rivoltare la terra, pena la morte della pianta.
I nutrimenti essenziali per le rose
I tre nutrienti-moschettieri che assicurano il benessere alle rose sono: fosforo, potassio e azoto. In commercio si trovano dei composti già preparati per la cura dei roseti. Come soluzioni naturali invece potremo optare per le bucce di banana, i sali di Epsom e la farina di ossa. Bisogna fare attenzione però a calibrare bene gli ingredienti che devono essere disposti secondo una formula 1-2-1 (1 fosforo, 2 potassio, 1 azoto).
In particolare non bisogna esagerare con l’azoto che può provocare una crescita maggiore di foglie a discapito dei fiori. Nella giusta quantità, invece, l’azoto favorirà la fioritura e il benessere stesso della pianta. I fiori sembreranno più vitali e dai colori più vividi. Le sfumature appariranno in tutta la loro bellezza.
Se non hai idea su come procedere per preparare un terreno adatto o realizzare i nutrimenti nella giusta quantità, ti consiglio di acquistare dei prodotti già pronti. Dal fiorista infatti puoi trovare il terriccio per rose, specifico per rispondere alle esigenze di questo tipo di piante e il fertilizzante NPK che contiene i nutrimenti di cui abbiamo parlato sopra.