Tutti i tipi di ortensia fanno parte della al genere Hydrangea. Sono originarie delle regioni orientali dell’Asia o dell’America meridionale e furono portate in Europa già dal 1800. Le ortensie hanno i fusti sono robusti e legnosi, con foglie dentate o lobate, mentre i fiori sono riuniti in forma sferica o pannocchia (dipende dalle varietà).
Si possono trovare in varie tonalità come il bianco, il blu, il viola e il rosa. Questi colori dipendono dall’acidità del terreno.
L’ortensia può essere coltivata sia in vaso, sia in giardino. Ovviamente ci si deve prendere cura della pianta nel modo giusto. Ha bisogno di essere innaffiata regolarmente e devono essere concimata con sostanze ricche di minerali, che aiutano la pianta a crescere sana e forte, ad esempio con ammendante (stallatico), che deve essere sparso attorno alla pianta sul terreno, Per avere una buona fioritura dove deve essere messa la pianta?
Ortensie: le migliori esposizioni per questa bellissima pianta
L’ortensia è una pianta che sicuramente ama il sole, ma non quello diretto. Quindi si deve e essere messa in una posizione soleggiata ma comunque riparata dai raggi più ostili che potrebbero piegare il fusto. Anche le temperature non devono essere estremamente alte, infatti resistono bene al freddo ma non al caldo.
La temperatura ideale dovrebbe essere introno ai 18 gradi. Se coltivate in casa quindi basterà sistemare il vaso vicino ad una finestra, così da dare alla pianta la giusta luce, ma deve stare lontano da fonti di calore.
Un ultimo accorgimento da fare per far crescere al meglio le nostre ortensie è l’innaffiatura, che come abbiamo detto prima deve essere regolare ma non di devono bagnate le foglie e non dobbiamo stare attenti a non far formare ristagni idrici, che potrebbero portare a far marcire la pianta. Il terreno ideale è quello argilloso.
Al termine della fioritura, la pianta deve essere potata è messa in un ambiente buio, ovviamente quelle in vaso. Per la potatura si deve tagliare il ramo sopra la seconda coppia di gemme. Inoltre, se dovesse capitare che la pianta sia stata infettata con afidi, magari durante la potatura, per salvarla basterà usare degli insetticidi da contatto.