Per addolcire un alimento quando soffri di diabete puoi usare un dolcificante naturale alternativo allo zucchero di canna. Stiamo parlando della stevia, una pianta perenne che cresce in sud America. Si può acquistare in compresse, come i dolcificanti chimici o in grani come lo zucchero. La scelta della forma della stevia cambia in base alle esigenze personali.
In commercio esistono diversi tipi di dolcificanti oltre al comune zucchero. Per esempio, troviamo tutti quei prodotti cosiddetti sintetici che spesso sono entrati in conflitto con le Autorità sanitarie per il loro contenuto di aspartame. Gli articoli in questione sono realizzati con sostanze chimiche e di conseguenza non sempre sono ben tollerati dal nostro organismo.
I diabetici devono fare molta attenzione a ciò che introducono attraverso il cibo perché i picchi glicemici per loro sono molto pericolosi. Pertanto, devono assumere dei prodotti che non creino queste alterazioni, le quali possono andare a interferire con la pressione arteriosa. Con la stevia tutto questo non succede perché la pianta ha la proprietà intrinseca di addolcire senza provocare i problemi dello zucchero e gli altri dolcificanti.
Cos’è la stevia e come fa ad addolcire un alimento
La stevia è una pianta selvatica che assomiglia vagamente alla menta. Ha la straordinaria qualità di non creare dei picchi glicemici una volta ingerita e soprattutto, è priva di calorie. Dolcifica tre volte in più rispetto al saccarosio dello zucchero, di conseguenza viene usata in quantità minori sui cibi e sulle bevande.
Ha anche un alta resistenza al calore così da poter andare a sostituire del tutto lo zucchero. Può essere inserita, infatti, in cucina per realizzare dolci e dessert che vanno cucinati in forno. Ma può anche essere associata a bevande fredde, basterà mescolare bene così che il prodotto si disciolga in modo omogeneo.
La stevia è un componente spesso usato per realizzare integratori naturali e farmaci proprio grazie alla sua proprietà dolcificante e non calorica. Soprattutto quando si tratta di prodotti specifici per i diabetici o quelli vegani. Quindi senza saperlo la stevia già popola le nostre cucine, riuscendo ad addolcire un alimento in modo naturale.
Principi attivi della stevia
La stevia viene fatta seccare e dalle foglie si ricava il dolcificante. Le foglie contengono alcuni principi attivi piuttosto importanti fra cui il rebaudioside A, la stevioside e un ottimo quantitativo di flavonoidi. Queste sostanze mantengono sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue, hanno un potere antiossidante e quindi tengono in salute le cellule e il derma e riducono l’acidità gastrica. Svolge anche un’azione leggermente lassativa e antibatterica.
Inoltre, la stevia contiene vitamine del gruppo A e del gruppo C. Gli oligoelementi presenti sono anche i minerali come zinco, ferro, manganese e potassio. Tale contributo di elementi concorre a dare un introito di cibo naturale che non solo dolcifica ma è anche capace di fornire importanti sostanze all’organismo.
In vista di una capacità così consistente in termini di benessere, la stevia è consigliata ai diabeti e a chi segue una dieta ipocalorica ma anche a chi presta particolare attenzione alla propria salute.