I ciclamini sono delle piante spermatofite dicotiledoni e appartengono alla famiglia delle Primulaceae. È senza dubbio considerata una pianta invernale e quindi la sua fase di riposo è d’estate. Spesso viene usata per decorare la casa soprattutto a Natale, dato che uno dei colori principali di questo fiore é proprio il rosso.
È formato da un tubero appiattito o rotondeggiante, da cui spuntano le foglie e i fiori. Oltre al rosso che abbiamo detto prima, si possono trovare anche bianchi, rosa o viola.
Esistono poi diverse varietà, alcune sono adatte per essere piantate in giardino, mentre altre preferiscono il vaso. Quelli che hanno i fiori più piccoli possono essere coltivati in giardino, mentre quelli più grandi possono essere coltivati in vaso.
I ciclamini amano la luce ma questa non deve essere diretta e non deve riscaldare troppo l’ambiente. Infatti l’ambiente perfetto è un luogo con una temperature tra i 10 gradi e i 18 gradi.
Ma la domanda che sorge spontanea, è proprio ma come si può conservare il ciclamino in estate? Vediamo insieme come fare.
In pochi sanno come conservare i ciclamini in estate: ecco la tecnica
La pianta entra nel riposo vegetativo quando inizia la primavera. Quando si alzano le temperature, il ciclamino deve essere messo in zone fresche ma sempre in un posto soleggiato, ovviamente non direttamente.
Si deve curare anche nei mesi estivi e devono essere tolti tutti i fiori e le foglie secche. Verso giugno la pianta di ciclamini non avrà più fiori ma ci saranno solo i bulbi.
I bulbi devono essere messi in dei vasi all’ombra, per poi essere trapiantati a settembre.
All’inizio dell’autunno i bulbi vanno trasferiti in un nuovo terriccio. Devono essere sempre annaffiati, non come in estate, che hanno bisogno di molta acqua. Per accertarsi che non si dia troppa acqua al ciclamino, versatela direttamente nel sottovaso, così che la pianta possa assorbire tutta l’acqua di cui ha bisogno.
Tuttavia, occorre equilibrio ed è si devono evitare ristagni o abbondanza, che potrebbero danneggiare la pianta.
Inoltre, anche durante i mesi caldi dovete pensare a concimare e a fornire fertilizzante, almeno ogni 15 giorni.