Allontanare i gechi dal balcone è un atto dovuto non solo per non ritrovarseli in casa ma anche per il loro benessere. Vedere girare liberamente un geco in casa non è un’apparizione piacevole anche perché sono difficilissimi da catturare. Si nascondono spaventati sotto i mobili, se non siamo lesti a catturarli, e lì sotto possono morire. La conseguenza è percepire un odore nauseabondo che dura per settimane fino a che non smontiamo i mobili per liberare il cadavere. Una situazione non proprio idilliaca.
I gechi sono dei piccoli rettili che svolgono delle attività benefiche perché si cibano di insetti, mosche e zanzare e quindi concorrono a mantenere l’ambiente salubre. Si muovono soprattutto di notte quando le temperature si abbassano ma di giorno li vediamo sulle pareti che si rigenerarono al caldo tepore del sole. Quando entrano nella nostra casa o si riparano sui nostri balconi di per sé non sono dannosi ma non si trovano nel loro habitat ideale, per questo vanno rimossi.
Come allontanare i gechi dal balcone
Allontanare i gechi non significa utilizzare dei prodotti chimici che vadano a ucciderli ma utilizzare dei metodi naturali affinché cambino posizione. Uno dei sistemi più efficaci è quello di installare delle zanzariere. Con il tempo e l’uso però queste zanzariere si sfaldano e bisogna fare attenzione che non si creino dei varchi da cui possano entrare.
Questi simpatici rettili si cibano di piccoli insetti per cui se trovano un ambiente appetitoso faranno fatica ad allontanarsi. Per cui ciò che dobbiamo fare è pulire tutte le superfici della nostra casa, soprattutto della stanza adiacente al balcone, così da eliminare le fonti di cibo. Ai gechi piacciono soprattutto i ragnetti, le falene e le zanzare. Controlliamo dunque che non siano presenti questi insetti e se abbiamo dei contenitori con l’acqua rimuoviamoli affinché non vengano covate larve di zanzara.
Un altro metodo efficace ma pericoloso per la sopravvivenza di un geco può essere l’aiuto di un gatto. I nostri amici a quattro zampe sono attratti da animaletti come le lucertole e i gechi tanto da vederli come un gioco. Purtroppo, non li catturano per liberarli in natura ma più spesso li uccidono. Quindi usiamo questa soluzione se proprio non riusciamo a liberarci del geco ben sapendo che lo potremmo condannare a morte.
L’odore più fastidioso per un geco è quello della naftalina. Quando sentono odore di naftalina si allontanano forse perché ha qualche componente a loro nocivo. Pertanto, nonostante sia un prodotto con un odore ben deciso che potrebbe infastidire non solo il geco ma anche i familiari e i vicini, anche questa soluzione potrebbe risultare utile per risolvere il problema.
Se siamo ingegnosi, invece, potremmo costruire una trappola per gechi a forma di imbuto dove l’animaletto possa entrare ma non riesca più a uscire. Basterà inserire del cibo appetitoso come mosche o ragni all’interno del tubo, preferibilmente in fondo, per far sì che non riesca a liberarsi. Una volta catturato lo potremo liberare in un posto lontano così che non possa ritrovare facilmente la via di casa nostra.