Seccare le ortensie è un metodo per conservare intatta la fioritura per un lungo periodo, in quanto si presta bene a essere esposta. Grazie alla particolare conformazione dei petali e all’apertura della corolla, l’ortensia è il fiore perfetto per essere seccato. La seccatura però deve essere fatta a regola d’arte altrimenti i fiori invece di seccarsi, avvizziscono.
Possono essere disposti su un vaso, su un cesto o come decorazione per pareti o complementi di arredo. Un’artista inglese usa le ortensie seccate per abbellire i cappelli di sua realizzazione. Ovviamente sono degli oggetti molto delicati e quando vengono indossati le clienti devono prestare la massima attenzione per non rovinarli. Ma hanno un’effetto davvero chic e retrò.
Come seccare le ortensie
Il ramo di ortensia che si vuole essiccare va tagliato nel periodo di massima fioritura e non quando i fiori stanno già perdendo il loro vigore. Si potrebbe compiere una scelta furba, destinando il ramo tagliato a quello che deve essere comunque potato. Così eviteremo di creare dei buchi o degli spazi antiestetici nella pianta di ortensie.
La stagione ideale sarà quindi l’estate quando le temperature sono alte e soprattutto quando l’esposizione solare è al massimo della sua possibilità. Ciò determinerà un tempo di essiccatura minore e il risultato sarà eccellente. Se il periodo in cui abbiamo deciso di tagliare il ramo di ortensia coincide con un periodo piovoso, meglio aspettare. L’umidità, infatti, non farà altro che compromettere la realizzazione del nostro progetto. L’ortensia potrebbe non riuscire a seccarsi in modo uniforme e compromettere l’intero ramo.
Prima di tagliare il fiore facciamo un rapido controllo sulla situazione dei singoli fiori. Devono avere tutti un buon aspetto e non presentare macchie o rotture. Scegliamo i colori più vividi, quelli che virano sul blu o sul viola, così che mantengano lo stesso vigore anche una volta essiccati. Con l’essiccatura, infatti, il colore tenderà a scemare ma se partiamo da una base già attiva la perdita di tonalità quasi non si noterà.
Dobbiamo posizionare i rami a testa in giù e appenderli in un luogo asciutto o sotto i raggi diretti del sole. Teniamo i rami esposti per almeno una settimana finché non vediamo che tutte le parti si sono essiccate e quasi paiono sfrigolare al tatto. Quando raggiungono questo effetto sono pronte per diventare un ornamento.
Colorare le ortensie seccate
Quando le ortensie che abbiamo in giardino non assumo una colorazione decisa possiamo ricorrere alla tinta fai da te. In commercio e nei negozi di bricolage possiamo trovare degli spray pensati proprio per colorare i fiori secchi. Bisognerà fare attenzione a spruzzare in maniera uniforme affinché l’effetto appaia naturale e non costruito.
Alcuni esperti in bricolage consigliano anche di creare uno spray naturale con del colorante alimentare. In questo caso basterà miscelare gli ingredienti per raggiungere la gradazione desiderata. Bisogna però conoscere a fondo le quantità da miscelare al fine di non compromettere il risultato. Se si spruzza una tonalità che non corrisponde ai nostri gusti, sarà impossibile toglierla ed eliminarla del tutto.