Riprodurre delle talee di ortensie non è così difficile come possa sembrare basta seguire fedelmente il consiglio degli esperti. In questo modo il prossimo anno potrai vantare delle fioriture nuove da far invidia alla pianta madre e creare dei veri e propri angoli o cespugli dedicati esclusivamente a questo tipo di pianta.
L’ortensia è un fiore molto amato perché fa delle fioriture molto ampie e colorate. I fiori sono molto resistenti e rimangono sfavillanti per un lungo periodo di tempo. Molti sfruttano proprio questo potere per far seccare il fiore e realizzare un angolo fiorito in casa pronto per non invecchiare mai neanche al sopraggiungere delle nuove stagioni.
L’importante è creare una base solida affinché le nostre talee di ortensia possano svilupparsi e prosperare. Dobbiamo dunque realizzare un terriccio adatto alle esigenze della pianta, procedere a una concimazione adeguata e seguire un ritmo di annaffiatura che vada a nutrire in profondità le radici affinché crescano rigogliose.
Talee di ortensie: tre metodi efficaci per riprodurre la pianta
Le talee di ortensie possono essere riprodotte in vaso, nel terreno o giardino di casa e in acqua. Per ogni metodo bisogna seguire delle indicazioni specifiche così da ottenere degli ottimi risultati. Per fortuna la pianta si presta a diverse lavorazioni per cui anche se non siamo dei grandi esperti e commettiamo dei piccoli errori, la pianta farà finta di non vedere e chiuderà gli occhi.
Il metodo in vaso è quello più diffuso e usato. Basterà preparare una base di terriccio simile a quello della pianta madre. Sul fondo adagiamo uno strato di argilla espansa così da favorire il drenaggio dell’acqua e utilizziamo per ricoprire un terriccio universale. Annaffiamo con una certa frequenza così da lasciare il terreno sempre umido ma evitiamo i ristagni di acqua.
La messa a dimora in giardino segue le stesse indicazioni del metodo in vaso. Bisognerà fare attenzione all’esposizione solare. La ortensia preferisce, infatti, la mezz’ombra ovvero un luogo in cui non è esposta ai raggi diretti del sole. Questo accorgimento è importante soprattutto in estate quando il sole è al suo apice mentre in inverno non desta particolari problemi.
Collocare le talee di ortensie in acqua significa utilizzare un metodo temporaneo di sviluppo. Una volta che le radici si saranno formate, bisognerà piantare le talee in vaso o in giardino. Scegliere dell’acqua demineralizzata o piovana e inserire il gambo di ortensia così che possa avere il nutrimento di cui necessita. Dopo una settimana dovrebbero spuntare le radici e sarà pronta per essere piantata.
Come tagliare la talea?
Il taglio va fatto su un ramo giovane e vigoroso. Tagliamo sotto le inflorescenze a una distanza di almeno 20 centimetri. Bisogna fare un taglio longitudinale a 45 gradi così da favorire l’assorbimento dei nutrimenti alla talea. Meglio eseguire il taglio la mattina quando c’è più linfa affinché sia in grado di resistere meglio allo shock. Il ramo così tagliato va inserito in vaso, in giardino o in acqua e se è necessario possiamo mettere un sostegno che aiuti la pianta a svilupparsi.