Covid e zanzare vanno a braccetto? Le nuove varianti in continua mutazione possono essere trasmesse dalle zanzare? Per rispondere a queste domande gli esperti virologi lavorano a stretto contatto con gli studiosi per scoprire se le nuove varianti possono essere trasmette in modo diretto dalle punture delle zanzare e quanto questo contatto influisce nella propagazione del virus.
Fortunatamente, al momento non esistono prove scientifiche che dimostrino una correlazione fra Covid e zanzare. Ma non dobbiamo per questo dimenticare che le zanzare possono essere vettori di molti altri virus. Perciò dobbiamo sempre prestare massima attenzione alle variazioni di colore della pelle o di forma all’approssimare di una puntura di zanzara. E se sentiamo comparire segnali di febbre o indisposizione generale, dobbiamo essere lesti a correre dal medico o al pronto soccorso.
Covid e zanzare: un binomio che non desta preoccupazione
Come abbiamo sottolineato non c’è alcuna correlazione fra Coronavirus e zanzare, le quali rimangono comunque dei vettori importanti per altre malattie. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha realizzato una classifica sulle specie più pericolose al mondo in termini di trasmissione di malattie o di veleno.
Ebbene, le zanzare sono risultate al primo posto surclassando animali come i ragni o i serpenti e addirittura l’uomo. Si sono calcolati circa mezzo milioni di morti all’anno a causa del virus trasmesso dalle zanzare. E le stime sono in continua crescita a causa del diffondersi di nuove specie in altri continenti.
Le zanzare iniettano dei micro organismi patogeni che causano il virus. Fra quelli che si manifestano con maggiore virulenza annoveriamo: la malaria, la febbre gialla, la Zika, la Dengue, il virus del Nilo occidentale e la Chikungunya. Per fortuna, in Europa, i casi di questi virus si manifestano a seguito di viaggi nelle zone infestate come l’Africa, l’Asia o il Sud America e sono piuttosto limitati.
Come se non bastasse, a queste varianti di virus si è aggiunto con l’arrivo della zanzara coreana anche il problema dell’encefalite giapponese. Al momento in Italia non si sono presentati casi di encefalite ma si è scoperto che la zanzara coreana sta prolificando con grande velocità in tutto il territorio italiano.
Il primo avvistamento è stato fatto in Veneto solo l’anno scorso ma data la sua fecondità si è subito sparsa per il nord Italia e ora sta scendendo anche nel centro e sud Italia. Purtroppo, la zanzara coreana è un tipo di insetto che resiste alle basse temperature, a differenza delle altre zanzare, per cui la sua vitalità è piuttosto vigorosa.
Come proteggersi dalle punture di zanzare
L’unico modo che abbiamo per proteggerci dalle punture di zanzare è quella di spalmare una lozione protettiva quando usciamo nelle ore di maggiore diffusione. Evitiamo i ristagni di acqua in casa e nel giardino perché è proprio lì che le zanzare vanno a deporre le uova. Attenzione quindi ai sottovasi delle piante, un luogo magnifico di riproduzione per le zanzare.
Infine, utilizziamo incensi, odori e piante fastidiose alle zanzare. Dotiamoci di strumenti che le attirino per poi ucciderle e impediamo l’entrata per mezzo di zanzariere.