Vorresti anche tu far crescere velocemente le rose? Non ti preoccupare, ti basterà seguire questi due trucchi per avere una fioritura al top. Le rose sono delle piante molto amate per i messaggi che trasmettono (amore, gelosia, amicizia, rispetto, eccetera) e perché sono presenti in tantissime varietà. Si possono piantare in vaso e quindi tenere sul balcone o sui terrazzi o in giardino.
Le rose sono anche delle piante rampicanti pertanto sono perfette per adornare gli archi, le cancellate, le porte, i pergolati e creare dei punti di passaggio davvero originali e sorprendenti. Ci sono rose dal fiore grande, medio e piccolo e le colorazioni vibrano dalle tonalità accese a quelle più neutre. Insomma, esistono in talmente tante varietà che è praticamente impossibile non trovare una persona a cui non piacciano.
La coltivazione non richiede una grande esperienza ma solo un terreno tendente all’acido e una innaffiatura regolare. Bisogna evitare i ristagni di acqua perché sono piante sensibili agli attacchi di parassiti e una zona di mezz’ombra o di sole, dipende dalla specie. In base alla concimazione si otterranno più fiori o più foglie.
Due trucchi per far crescere più velocemente le rose
I due trucchi per far crescere più velocemente le rose riguardano la concimazione e la potatura. Uno dei minerali essenziali per le rose e, in generale, per tutte le piante è il potassio. Funge da sostanza nutritiva per le foglie, il fusto e la fioritura. Dona quel particolare colore brillantato alle foglie, rinvigorisce gli steli e il fusto perché stimola i tessuti lignei e aumenta la produzione di fiori.
Il potassio va somministrato alla pianta in primavera, quando esce dal letargo invernale, così da aiutare la pianta alla normale riproduzione vegetale. Essendo fornita di un nutrimento essenziale la pianta si sente sostenuta e in forze e predispone già una struttura forte, un colore brillante e un numero maggiore di boccioli che poi si apriranno a fiori.
La potatura è un altro gesto di estrema importanza per le rose. Quando ci accorgiamo che sono presenti dei rami marci o secchi dovremmo procedere all’istante al taglio. In questo modo eviteremo che la pianta devii linfa in una parte che oramai non ha più speranza di sopravvivere. Nel caso la parte interessate stesse per marcire potrebbe infettare anche il resto della pianta e farla morire.
Per questo motivo è estremamente importante intervenire subito alla rimozione della parte malata. Ma la potatura va eseguita anche per quei cespugli di rosa piuttosto fitti, poiché permette alla pianta di assorbire maggiore luce e di essere quindi nutrita in ogni sua parte. Non va fatto costantemente ma almeno una volta ogni anno o al massimo due anni.
Selezioniamo i rami più interni e tagliamoli in longitudinale predisponendo degli spazi acchiappa luce. Con il rami tagliati, o le talee, potremo ricreare una nuova coltivazione semplicemente inserendo il ramo sul terreno o sul vaso. Ricreiamo il medesimo ambiente e l’anno successivo il ramo procederà a nuova fioritura. E così potremmo fare con gli altri rami tagliati.