Con l’arrivo delle belle giornate e della bella stagione, arriva anche la voglia di rinnovare i nostri balconi e quindi, quella di prenderci cura delle piccole piantine che ci possono far comodo in cucina. Non esiste soddisfazione più grande, per gli amanti della pizza fatta in casa e delle succose insalate di pomodoro estive, di quella di ultimare il tutto con una bella e profumata foglia di basilico fresco. Il basilico infatti è tra le più importanti erbe aromatiche in quanto trova molteplici impieghi nella tradizione culinaria italiana tanto da diventarne anche l’assoluto protagonista (basti pensare al pesto alla genovese!)
Come curare il basilico
Curare il basilico è molto semplice quanto deleterio qualora non gli dedicassimo le giuste attenzioni, il risultato sarebbe la morte della pianta in questione. Il basilico germoglia in primavera, vive il suo massimo sviluppo nei mesi estivi e tende ad appassire nel periodo invernale. Sicuramente questa pianta teme le basse temperature e ama la luce del sole. Per questo è ideale posizionarlo in un posto con molta luce, inoltre ha bisogno di essere innaffiato spesso. In virtù di questo, è necessario un terreno ricco di sostanze nutritive e capace di garantire un ottimo drenaggio.
Altro elemento importante per una buona cura della nostra pianta, è quella dell’esposizione: se lo terrete all’interno assicuratevi che sia in una zona luminosa, ma se lo posizionate all’esterno fate attenzione che non venga raggiunto direttamente dai raggi del sole o le sue foglie si bruceranno! Sul vostro balcone o nel vostro orto, mettete il basilico in una zona ombreggiata e lontano dalle correnti d’aria.
Come trapiantare e dove posizionare il basilico
Il momento ideale per seminare il basilico è rappresentato dai mesi primaverili, che vanno da marzo a maggio. Lo stesso discorso vale per il trapianto delle piantine; può essere posizionato sul balcone o in terrazzo, oltre che in giardino. Come già detto, essendo una pianta che ama il sole, consigliamo di esporre il tuo basilico alla luce solare per almeno 6 ore al giorno e di ripararlo dalle notti fredde perché non ama le gelate.
Come raccoglierlo
Molto spesso, quando arriva il momento di raccogliere le foglie, ci viene quasi spontaneo raccogliere le foglie più basse e grandi della pianta, credendo in questo modo di non rovinarla. Ebbene non c’è niente di più sbagliato. basilico si taglia dalle punte, appena sopra una delle sue biforcazioni, più o meno ad un terzo della sua altezza. Raccogliere le foglie più giovani in realtà favorisce ancora di più la crescita della pianta; come se non bastasse le foglie giovani sono le più aromatiche e profumate.