I prodotti solari o creme solari sono prodotti cosmetici ideati e adoperati per proteggere la pelle dall’azione dei raggi solari. I raggi UV sono delle radiazioni elettromagnetiche sparse dal sole che non sono percepibili ad occhio nudo.
La nostra pelle reagisce all’azione di queste radiazioni innescando la melanina, che può essere definita come la protezione naturale ai raggi UV fino a una certa esposizione; è ovvio che non può difenderci in maniera adatta se attuiamo comportamenti rischiosi come per esempio, esporsi al sole dalle 12 alle 15.
La melanina, per chi non lo sapesse, è un raggruppamento di pigmenti della pelle che sono generati da cellule specializzate, i melanociti che, quando percepiscono il pericolo, si “attivano” nel tentativo di respingere i raggi UV, rendendo più scura la nostra pelle, o per intenderci, facendoci abbronzare.
Allarme creme solari in Italia: tutte quelle da NON scegliere
Per proteggere la nostra pelle dai raggi UV possiamo affidarci a dei validi alleati, le già citate creme solari, ne esistono di vari tipi in commercio. Innanzitutto è importante sapere che il fattore di SPF segnalato sulle confezioni si rivolge ai soli raggi UVB che, rispetto ai raggi UVA, penetrano meno in profondità nella pelle.
Esistono creme solari che però portano componenti cimici che fanno malissimo al nostro corpo. Uno fra questi è L’oxybenzone. Questo è un composto organico usato specialmente come fotostabilizzatore all’interno di protezioni solari.
E un filtro chimico che protegge la pelle dai danni provocati dai raggi UV. L’oxybenzone, inoltre, è un derivato del benzofenone che è una sostanza che può attaccare il DNA in presenza di luce. Alcuni studi mettono in connessione l’aumento di casi di melanoma con questi ingredienti. L’oxybenzone, inoltre, può agire allo stesso modo degli ormoni estrogeni e originare così lo sviluppo di gravi tumori alla pelle.
Altro prodotto da evitare è quello collegato all’octocrylene. È una molecola fotostabile, caratterizzata da elevata idrofobicità e proprietà solvibili nei confronti di filtri UV solidi. Uno studio ha dimostrato che l‘Octocrylene viene assimilato dalla pelle e causa la composizionedi radicali liberi esposti alla luce.
I radicali liberi oltre a causare le rughe possono danneggiare il Dna e addirittura provocare il cancro. A quanti usufruiscono delle creme solari non resta che prestare molta attenzione alle etichette dei prodotti che utilizzano.